Pensieri e parole...

L’UNIONE EUROPEA MI HA FRACASSATO GLI ZIBIDEI… CONDIVIDETE QUESTA SENSAZIONE?


L'Unione Europea sta divenendo agli occhi dei cittadini europei sempre più come qualcosa di irritante, di insopportabile, di inutile, di ostacolo alla libera crescita degli individui.Evkdentemente i dati sull'astensionismo, debitamente tenuti sotto controllo con qualche magheggio elettorale, non ne ho le prove, ma ne sono certo, è jna sensazione forte, non è stato adeguatamente recepito da quei tirannosauri di Bruxelles, sempre più distaccati dalla vita reale delle persone.GLI ODIOSISSIMI TAPPI CHE NON SI STACCANO PIÙ DALLE BOTTIGLIE VI STANNO SULLE PALLE? SIII? PRENDETEVELA CON L’EUROPA – LA MISURA DIVENTERÀ EFFETTIVA SOLO A PARTIRE DAL 2024, MA GIÀ MOLTISSIME AZIENDE SI SONO ADEGUATE: LA TESI DELL’UE È CHE, SE IL TAPPO NON SI STACCA, È PIÙ DIFFICILE PERDERLO. MA È MOLTO PIÙ FACILE PERDERE LA PAZIENZA - LA MOSSA, SECONDO LE STIME, CONSENTIRÀ UNA RIDUZIONE DEL 10% DEI RIFIUTI DI PLASTICA SUI LIDI EUROPAI… Intanto io riduco gli acquisti di bibite preconfezionate, l'acqua vado a prenderla alla fonte, con le mie bottiglie e le aziende che obbediscono ciecamente a queste direttive comunitarie IDIOTE, se la prendono "in der posto", per dirla alla Funari. Se tutti facessero come me, i burocrati di Bruxelles comincerebbero a cercarsi un lavoro vero, non quello di mantenuti di lusso per rompere le palle al prossimo! Ops... ho detto rompere... scusate...Fa un caldo boia. Le scie formano un reticolato nei cieli italiani e per tre giorni il sole è oscurato (come vokeva Bill Gates?).Prendi una bibita o una bottiglia d'acqua dal frigo, giri il tappo di plastica della bottiglietta e ti accorgi subito che qualcosa non quadra. Non si stacca. Armeggi un po’, ma è attaccato che manco il mastice sui tubolari della bicicletta del nonno. Pensi: «Pazienza», sei assetato. […] Ma il naso cozza inevitabilmente sul tappo, devi storcere la bocca, rischi di rovesciarti liquido appiccicoso addosso. 
Oramai non c'è scampo... ricordo gli ultimi mesi del 2023, quando la novità si affacciò sul mercato, che ogni vokta che rimanevi impantanato col tappo incollato, quasi quasi pensavo di gettare dalla finestra la bottiglia e cedere alla salutare acqua del rubinetto, almeno lì, di archibugi a (finta) corona, di plastica, usa e getta che non sono più nemmeno usa e getta, non ne è rimasto neanche il nome. È che ce lo chiede l’Europa... già... che rottura di palle questa Europa... Ops... ho detto rottura... scusate...In effetti, l’Europa ha iniziato a chiederlo già nei mesi terminali del 2023, la misura adesso è diventata effettiva a partire dal 2024, quindi ormai tutte le aziende hanno adeguato la produzione e decovuto ossequiosamente mettendosi a novanta gradi, usare solo i tappi “tethered”.Che sono quelli, appunto, che non si staccano, restano incollati alla bottiglia di gazzosa o di limonata o di tè verde o di quel che è. […] Se il tappo non si stappa (o meglio, se non si stacca), è la tesi dell’Ue, è più difficile perderlo. […] La direttiva con cui è stato introdotto il metodo “tethered” è la numero 904 del 2019 il che significa che le autorità comunitarie ci hanno pensato da tempo, già prima della psico-info-pandemenza.Tutte le bottiglie in Pet, in polietilene terefrtalato, con una capacità massima fino ai tre litri, saranno in questo modo equipaggiate […]  semplice affrancatura dei tappi, infatti, si trascinerà dietro una riduzione (stimata, per il momento) del 10% dei rifiuti di plastica sui lidi del Vecchio continente. Non è una bazzecola, il 10%. Specie se comparata con un recente studio del Wwf, l’organizzazione internazionale per la difesa dell’ambiente, che sostiene la quadruplicazione della plastica negli oceani entro il 2050. Il 2050, in termini di ere, è domani. […] (Tra parentesi: per restare nel mare nostrum, cioè nel Mediterraneo, l’Italia è tra i Paesi che inquinano maggiormente). Però quando le mascherine hanno inquinato il mondo intero, lì andava bene, nessuno in Europa si è lamentato... sciacalli peori squallidi che altro non sono... ma vabbè, ho sempre pensato che chi fa il politico, è uno che nella vita non sa fare nulla, ma peoprio nulla, se non rompere al prossimo, quindi ha bisogno di succhiare il sangue delle persone, andando a scaldare una inutile poltrona di pseudo comando, che gli conferisce l'illusione di essere utile nel mondo... quando si dice che le illusioni aiutano a vivere...