Pensieri e parole...

HETHER PARISI: “NULLA PIÙ OGGI È REALE!”.


Chi non conisce la showgirl Heather Parisi? Chi non l'ha apprezzata nei programmi del sabato sera, targati Pippo Baudo, della serie Fantastico?Stamane, la showgirl Heather Parisi, oramai lontana da anni dalle luci della ribalta e da quelle del piccolo schermo, ha pubblicato un nuovo video sulla sua pagina Instagram, attraverso cui ha cercato di porre alcune domande ai suoi follower circa la società e il mondo che viviamo oggi.Una Heather Parisi apparsa decisa e concreta, che rivolgendosi alle telecamere ha detto che oggi è superfluo dire che la “nostra società è governata e si regge sulla menzogna”, al punto che ormai questa situazione viene accettata dalle persone, senza che esse facciano nulla. “Mai nella storia – ha proseguito – la diffusione dell’inganno è stato così capillare e penetrante come ai giorni nostri. Ciarlatani e millantatori sono presenti trasversalmente in ogni campo, non solo nei mezzi di informazione mainstream, ma anche nella informazione cosiddetta alternativa, dove esistono i disinformatori di professione, comprati e pagati per fare opposizione controllata”.Disinformatori che per Heather Parisi sono presenti anche nella politica, nella medicina, nella scienza e nella cultura, definendoli “imbroglioni al servizio permanente ed effettivo di pochissimi detentori di ricchezze folli”. Aggiungo io, che non hanno a cuore il bene del mondo, né tantomeno dei suoi abitanti, ma solo il proprio.Ma tale situazione viene accettata dalla maggior parte delle persone senza fare nulla: come si è arrivati a questo punto? Si domanda ancora l’artista, chiedendosi “Da dove viene l’apatia di una società che ha rinunciato a pensare?”. Per Heather Parisi oggi nulla è reale (come diceva John Lennon), dalla quotidianità alla politica che ci governa, “Quale verità possono avere 'promesse e slogan elettorali' che non verranno mai mantenuti perchè le decisioni vengono prese a più alti livelli, a livello sovra-nazionale, da un elite di persone che se ne infischia delle promesse fatte da altri?”. Anche i nostri gusti e le nostre idee sono irreali, prosegue nel suo “sfogo” l’ex ballerina, spiegando che ogni giorno siamo formati e le nostre “menti plasmate, le nostre idee suggerite”, una situazione che accade fin dalla scuola. Anche la religione, aggiungo io, non è immune dal proporre questo lavaggio del cervello ai propri fedeli, pochi rimasti al dire il vero, visto che le chiese sono sempre più deserte. Secondo Heather Parisi in ogni campo del nostro quotidiano, dal lavoro alla vita privata, passando per quella sociale, “siamo dominati da un numero estremamente piccolo di persone che tirano i fili dei meccanismi che controllano la mente pubblica”. E’ come se vivessimo in un grande Truman Show, il famoso film con Jim Carrey, con l’obiettivo di “manipolare, polarizzare, propagandare e controllare la popolazione”.Heather Parisi dice di sorridere quando gli altri le fanno notare che era una ballerina cercando di zittirla: “Mi fa sorridere, io ho fatto la televisione quando la televisione era esercizio del pensiero e per il pensiero… fateci caso, oggi cosa è la tv? Se non un gigantesco insieme di reality, oggi anche i notiziari sono reality e diventa difficile distinguere fra ciò che è reale e ciò che è una farsa accuratamente costruita”.  Per l’ex ballerina italo americana, siamo delle cavie che vengono controllate tramite la paura: “La paura per la salute, per la sicurezza, per i risparmi, per la sopravvivenza”, e da ciò derivano quindi “con immancabile puntualità le crisi nazionali, le pandemie, i disastri naturali, gli attacchi terroristi, gli omicidi di genere, (la disforia di genere ndr), le sparatorie nei campus, innalzati a simbolo di una società che deve cambiare”. Quando siamo controllati dalla paura smettiamo di pensare e una società di questo tipo risulta quindi essere più facilmente controllabile.Per Heather Parisi “I media mainstream sono i sicari a cui è affidato il compito di premere il grilletto per uccidere la nostra voglia di pensare, i giganti dei social media sono i delatori di professione che con la censura spengono sul nascere qualsiasi voglia di pensare, bollandola come pericolosa disinformazione”. Secondo la ballerina è giunto il momento di cambiare, di reagire alla minaccia reale dello “stato di polizia delle élite che ovunque sta prendendo il sopravvento”.Come darle torto?