Creato da scricciolo68lbr il 17/02/2007

Pensieri e parole...

Riflessioni, emozioni, musica, idee e sogni di un internauta alle prese con la vita... Porto con me sempre il mio quaderno degli appunti, mi fermo, scrivo, riprendo il cammino... verso la Luce

 

Messaggi di Maggio 2023

NON C’È DUE SENZA IL TRE…

Post n°1523 pubblicato il 30 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 


Massimo Gramellini lascia la Rai, pronto un programma su La7. Rumors

Un altro nome verso l’addio alla Rai? Nell'ultima puntata di “Le Parole”, in onda su Rai 3, il giornalista ed editorialista del Corriere della Sera MassimoGramellini ha salutato il suo pubblico in un modo che ha fatto preoccupare non poco i fan del programma. Più che un saluto, infatti, quello di Gramellinisembrava più un addio.

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“La mia parola è pubblico – ha detto Gramellini – In sette anni siete diventati davvero tanti, ma mai come quest’anno abbiamo avvertito l’esistenza di una connessione sentimentale. Questo programma lo sentite come una piccola parte della vostra vita, me ne accorgo quando incontro per strada qualcuno di voi. Per noi non potrebbe esistere complimento più bello. Ma ‘pubblico’ significa anche servizio pubblico. Consentitemi di ringraziare la tanto bistrattata Rai. Al di là e al di sopra degli appetiti di potere dei quali è oggetto dal giorno della nascita, questa azienda è piena di lavoratori, tecnici, dirigenti straordinari. Ho avuto la fortuna di lavorare con molti di loro”.

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Comunque, i fan di “Le Parole” hanno ragione a preoccuparsi. Come scrive Dagospia, il conduttore sarebbe in scadenza di contratto e sarebbe ancora in attesa di incontri definitivi a viale Mazzini. Tra gli scenari futuri più probabili spunta una conduzione nel sabato sera di La7, sfruttando la connessione facilitata con Urbano Cairo, patron della rete televisiva e di Rcs, società editrice del CorSera.

 
 
 

STRAGE ANCORA IMPUNITA!

Post n°1522 pubblicato il 28 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 

La tragedia del Cermis, una vergogna ancora viva!

tragedia cermis

Una delle pagine più tristi della storia italiana è stata scritta proprio tra le cime dolomitiche nei pressi di Cavalese (Tn), il 3 febbraio del 1998 nel primo pomeriggio un Prowler americano decollato dalla base aerea di Aviano, volando a bassissima quota, impatta contro i cavi della funivia che da Cavalese porta all'Alpe Cermis, provocando la caduta della cabina con un volo di oltre 150 metri e la morte di 19 persone. Il Velivolo americano riportò danni all'ala e alla coda ma riuscì ugualmente a tornare alla base

La tragedia ha scosso profondamente l'opinione pubblica italiana, ed in particolare la coscienza dei valligiani, che già da tempo lamentavano il ripetersi di voli a quota troppo bassa da parte di aerei americani sui cieli dolomitici.

L'incidente secondo le ricostruzioni sarebbe avvenuto per permettere ai piloti di registrare video panoramici in queste valli dolomitiche, l'intento era infatti quello di divertirsi compiendo manovre azzardate a minor altezza possibile per realizzare filmati il più possibili “estremi”

Per questo così detto “gioco pericoloso” persero la vita però ben 19 persone, le quali appartenevano a varie nazionalità europee; solo una piccola parte di essi era di nazionalità Italiana, oltre logicamente al manovratore.

Sul velivolo era presente Il capitano Richard J. Ashby, pilota dell'aereo, e il suo navigatore Joseph Schweitzer; quest'ultimo confessò pochi anni fa (nel 2012) di aver distrutto al suo ritorno alla base il nastro video che avrebbe consentito di svelare la verità sull'incidente

Successivamente al tragico episodio, la magistratura italiana ha subito avviato un indagine, rilevando le incontestabili responsabilità dei piloti del Prowler americano, che effettuava voli radenti in barba agli accordi che prevedevano un limite minimo di altitudine per le esercitazioni in volo, oltre che il divieto di sorvolare aree innevate durante la stagione invernale; inoltre, furono riscontrate responsabilità anche negli alti ufficiali della base di Aviano, sia statunitensi che italiani, i quali erano responsabili dei piani di volo delle esercitazioni.

Nonostante ciò, il governo italiano decise poi di rinunciare alla sovranità nazionale per il caso Cermis, cedendo il tutto alla giustizia statunitense.

Il risultato fu che di fronte alla Corte Marziale con omicidio preterintenzionale e omicidio colposo finirono solamente il pilota e il copilota, entrambi assolti dall'accusa di strage e condannati solo per aver distrutto un video, girato durante l'incidente, dal quale emergerebbero chiaramente le responsabilità dei militari.

L'allora presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton si scusò pochi giorni dopo l'accaduto, promettendo alle famiglie delle vittime risarcimenti in denaro (circa 40milioni di dollari) e il rifacimento dell'impianto di risalita.

Questa questione comunque incrinò i rapporti tra Stati Uniti e Italia

Contro questa totale mancanza di giustizia per le 19 vittime del Cermis, nacque tra i cittadini di Cavalese il Comitato 3 Febbraio, un'associazione che ha sempre portato avanti le istanze delle vittime e cercato di ottenere giustizia, spesso cozzando contro poteri forti, quali la stessa diplomazia americana, oppure in aperta polemica con l'amministrazione comunale di Cavalese.

Polemiche e politica diplomatica a parta, il risultato è che ancora oggi, quasi 20 anni dopo il disastro, non esiste nessun colpevole, e la vita di 19 persone che si trovavano nel posto sbagliato nel momento sbagliato, sembra essere già dimenticata nei meandri dei giochi di parte internazionali.

 
 
 

TINA TURNER SIMPLY THE BEST…

Post n°1521 pubblicato il 25 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 

Per tutti gli anni Sessanta e Settanta è stata una delle grandi signore del rhythm and blues, titolo che non si acquisisce: ci nasci, perché hai il Sud nelle vene e un prodigio al posto dell’apparato fonatorio. Negli Ottanta è diventata la regina del pop, lavorando sodo su un repertorio easy listening di qualità ed esibizioni che ti lasciavano sbalordito. Tina Turner, morta a 83 anni nella sua casa sulle rive del Lago di Zurigo, è la donna che visse due volte della popular music americana, un fenomeno da 200 milioni di dischi venduti in giro per il mondo. E, accanto a tutte queste cose, è stata pure icona femminista.

Sulla sua vita ci potrebbero fare un film, se non fosse che ce l’hanno già fatto: Tina - What’s Love Got to Do with It di Brian Gibson (1993). Una storia di riscatto dalla miseria attraverso il talento, affermazione dei diritti femminili, caduta, rinascita, con una domanda non troppo retorica sullo sfondo: che cosa c’entra l’amore con tutto questo?

Dal coro Gospel al matrimonio con Ike

Nata nel Tennesse con il nome di Anna Mae Bullock, era figlia di un pastore battista, destino comune a quello di numerose altre signore del rhythm and blues. A dieci anni era già reginetta del coro gospel di Nutbush, poi succede che mamma e papà si separano e lei e la sorella si trasferiscono a St. Louis. È qui che, ancora 17enne, incontra Ike Turner, idoletto locale r’n’b che era sempre lì lì per sfondare senza riuscirci mai. Ne nasce una storia d’amore travolgente e una carriera - quella del duo Ike & Tina Turner - che superava i confini dei circuiti black music per andarsi a prendere il pubblico mainstream bianco. Gli anni Sessanta e Settanta sono contrassegnati da successi come A fool in love (1960), River Deep - Mountain High (1966), la cover soul di Proud Mary dei Creedence Clearwater Revival (1970) o ancora Nutbush City Limits (1973).

Il divorzio e la rinascita

Una storia d’amore che diventa subito un matrimonio, che diventa presto triste vicenda di sopraffazione, manipolazione e violenze domestiche. Perché Ike è il padre padrone che possiede e gestisce carriera e vita privata di Tina, perché il matrimonio tra Ike e Tina è sì un brand, ma anche una gabbia che alla cantante - indubbiamente la più dotata musicalmente tra i due - starà sempre più stretta. Nello sguardo dei figli, quella piccola grande donna nera del Sud troverà il coraggio di lasciare il marito e ricominciare da zero.

Perché la richiesta divorzio, datata 27 luglio 1976, è una fine ma anche un inizio. Perché Tina, dalla corte di Los Angeles, otterrà poco ma anche tanto: la possibilità di conservare il cognome Turner che fino a quel momento ne aveva accompagnato la carriera. E qui di carriera ne partirà una nuova, con singoli di successo come la stessa What’s Love Got to Do with It (1984), ma anche l’album Foreign Affair (1989), contenente hit memorabili come Steamy WindowsLook Me in the Heart e soprattutto The Best. Una carriera che è anche cinematografica, perché Tina, che nel 1975 aveva già vestito i panni della Acid Queen degli Who nel film di Ken Russell tratto dall’opera rock Tommy, dieci anni più tardi è la regina post-apocalittica di Mad Max. E cantando sentenzia: «We don’t need another hero». I suoi show di quel periodo, tra effetti speciali e robusti corpi di ballo dispiegati, sono le prime, mastodontiche produzioni live che da quel momento in poi caratterizzeranno la black music al femminile (vedi alle voci Beyoncé e Rihanna).

Il ritiro in Svizzera

Ha vissuto intensamente, Tina, tra sofferenze indicibili come quella di vedere i figli morire prima di lei, e successi (i 12 Grammy vinti, l’introduzione nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2021) che potrebbero riempirne addirittura tre di carriere. Dagli anni Novanta si era ritirata in Svizzera, acquisendo anche la nazionalità svizzera. Due anni fa aveva rilevato la sontuosa villa sul lago di Zurigo per 76 milioni di dollari. Gran parte di quella cifra arrivava dalla vendita dei diritti d’autore sul suo songbook a Bmg che le aveva fruttato 50 milioni di dollari. I soldi non le mancavano: secondo le stime, lascia dietro di sé un patrimonio da 250 milioni di dollari. Ma i soldi, per una come lei, valevano il giusto. «A volte bisogna lasciar andare via tutto, spurgarsi», diceva. «Se non siete soddisfatti di qualcosa... qualsiasi cosa vi butti giù, liberatevene. Perché scoprirete che quando siete liberi, la vostra vera creatività, il vostro vero io viene fuori». Solo così si rinasce.

 
 
 

ANCHE L’ANNUNZIATA LASCIA LA RAI

Post n°1520 pubblicato il 25 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 

Un'altra splendida notizia. Dopo quella dei giorni scorsi, dell'abbandono di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto di mamma RAI. oggi un'altra bellissima notizia: anche Lucia Annunziata lascia la rete televisiva pubblica. ERA ORA...

Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai. Lo ha annunciato la stessa giornalista e conduttrice tramite una lettera inviata ai vertici dell'azienda precisando di non condividere "nulla dell'operato dell'attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell'intervento sulla Rai". Annunziata all'inizio della missiva ha definito le sue dimissioni "irrevocabili".

"Non ci sono le condizioni per una collaborazione"

La giornalista ha specificato di essere arrivata alla decisione delle dimissioni "senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni". Nel passaggio della lettera in cui si parla delle modalità dell'intervento sulla Rai, la giornalista ha sottolineato che "riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell'azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque". Annunziata ha poi chiarito che "d'altra parte non intendo avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro", augurandosi che "queste righe vengano accolte con la stessa serietà da parte vostra. In attesa di indicazioni su se e come concludere la stagione in corso (sul calendario è fine giugno), vi auguro buon lavoro".

 
 
 

CI HA LASCIATO MARIA GIOVANNA MAGLIE

Post n°1519 pubblicato il 25 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 

Ieri ci ha lasciato una grande giornalista. Ultimo saluto a Maria Giovanna Maglie, anche saggista e opinionista, nata a Venezia nel 1952. L'annuncio su Twitter dell'amica Francesca Chaouqui: "Ha lottato fino alla fine come sempre. Adesso è in pace".

La Maglie, 70 anni compiuti nell'agosto scorso, e malata da tempo, è morta ieri mattina (24 maggio 2023) a Roma, all'ospedale San Camillo Forlanini. Nei mesi scorsi Maria Giovanna era stata operata al cuore per un aneurisma all'aorta, ma all'intervento erano seguite delle complicazioni post operatorie che le avevano causato una forte anemia, prolungando la degenza in ospedale, segnata però da ulteriori problemi di salute. 

"Era andata in ospedale mesi fa per una chirurgia cardiaca, aveva un problema valvolare. Aveva superato  l'operazione, ma non era stato possibile richiudere lo sterno e si erano create delle complicanze. Ha vissuto 8 mesi in ospedale, un duro calvario, povera donna; stanotte il piede ha cominciato a scurirsi, ha avuto una complicanza venosa ed è stata portata al San Camillo. Lì, hanno riscontrato una dilatazione delle pupille non normale e temevano danni neurologici. Mentre erano in attesa di fare la tac ci hanno chiamato. Mentre eravamo là, tre minuti prima che morisse ci hanno fatto  entrare, poi è spirata". A raccontare all'agenzia Adnkronos gli ultimi momenti di vita di Maria Giovanna Maglie è stata proprio Francesca Chaouqui, legata alla Maglie da un'amicizia profonda.

In una delle sue molteplici biografie, viene ricordato il suo percorso professionale nel giornalismo e nella comunicazione: dagli esordi, nel 1979 giornalista al quotidiano l'Unità, che lascia anni dopo per divergenze ideologiche con il Pci, all'assunzione in Rai nel 1989.

Cronista affermata, nel 1990, allo scoppio della prima guerra del Golfo, fu inviata in Medio Oriente per il Tg2. Divenne poi corrispondente da New York fino al 1993. 

Successivamente ha collaborato con diverse testate, Il GiornaleIl FoglioRadio Radicale, e Radio24. Dal 2015  diventa editorialista di politica statunitense per il sito Dagospia. Ha scritto diversi libri, (uno sulla scomparsa di Emanuele Orlandi), tra i quali la biografia di Oriana Fallaci e alcuni saggi su argomenti di politica internazionale.

Il cordoglio della politica e delle istituzioni

"Addio a Maria Giovanna Maglie.Forte, intelligente, combattiva, una professionista seria esempre pronta al confronto. Ci mancherà. Le mie più sincere condoglianze a tutti i suoi cari", scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social, pubblicando una foto.

"Buon viaggio Maria Giovanna, amica dalla voce forte e originale, oratrice appassionata, giornalista e intellettuale raffinata, soprattutto donna coraggiosa, indipendente e libera. L’Italia aveva ancora tanto bisogno di te, ci mancherai amica mia". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini saluta Maria Giovanna Maglie.

"Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Maria Giovanna Maglie. Cronista e scrittrice talentuosa e appassionata, la sua prematura scomparsa rappresenta una grande perdita per il giornalismo italiano. Alla famiglia giungano le espressioni delle più sentite condoglianze", dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

"Una preghiera per Maria Giovanna Maglie. Riposi in pace", scrive su Twitter il cordoglio del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

"Con Maria Giovanna Maglie ho perso una cara amica, con cui abbiamo condiviso sogni, battaglie e idee. Fin dal primo momento in cui ci siamo incontrati è nata un'amicizia bella e sincera che non dimenticherò mai", commenta il giornalista e scrittore Alberto Samonà, membro del consiglio di amministrazione del Parco archeologico del Colosseo. "E oggi l'Italia ha perso una grande giornalista, che non ha mai avuto paura di esprimere le proprie opinioni, anche e soprattutto quelle controcorrente. Mancheranno le tue frasi taglienti e mai banali. Le tue lucide analisi su fatti e protagonisti della politica italiana e internazionale. Mancheranno le nostre discussioni sui progetti da intraprendere e realizzare. Mancherai tu A Dio Maria Giovanna. Grazie per avermi onorato della tua amicizia".

"'E' con grande dolore che apprendo della dipartita di Maria Giovanna Maglie, donna intelligente e sensibile, giornalista acuta e persona amica. Le mie più sentite condoglianze ai suoi cari'. Così Saverio Romano, Noi Moderati alla Camera dei Deputati.

 
 
 

La7 rete TV mainstream ammette la GEOINGEGNERIA

Post n°1518 pubblicato il 20 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 

La7 ammette l'esistenza della geoingegneria: 

https://youtu.be/ias0hI5RlCI 

Colpo di scena: giovedì scorso sulla TV Main Stream La7, Stefano Massini ha esposto la tecnica dell'inseminazione delle nuvole (Cloud Seeding))

Questa dichiarazione ci costringe a fare delle riflessioni:

1- Il Main Stream, dopo averci martellato per mesi con la fiction della siccità (ovviamente indotta), ora ammette candidamente che è possibile fare piovere e creare siccità con delle tecniche di inseminazione delle nuvole. Tecniche che si conoscono da decenni. Queste operazioni, a quanto afferma, sono utilizzate anche in Italia.
Ma se è possibile far piovere, perché non lo si è fatto nei mesi precedenti? Era contrario all'Agenda?

2- Perché il Main Stream espone proprio adesso le tecniche di Cloud Seeding? E' una ammissione di causa-effetto per il disastro accaduto in Emilia Romagna?
Tutti abbiamo visto il volo (https://alfiokrancic.com/2023/05/19/quando-la-realta-supera-ogni-complottismo/ ) che nei giorni precedenti al disastro, ha volato in modo circolare e ripetuto proprio nelle zone colpite.

Alle coincidenze non crediamo più da tempo.
La domanda però resta: cui prodest?

3- A questo signore andrebbe ribadito di smetterla di colpevolizzare il genere umano di quanto accade e quanto accaduto, anche se nascosto (ricordo Renzi che diceva che chi parlava di scie chimiche era da camicia di forza), e di colpevolizzare il genere umano di tutti questi crimini. Non è il popolo che controlla queste operazioni, ma bensì "Poteri Sovranazionali" in accordo con i Governi dei vari paesi.
Il parassita dunque, non è l'essere umano, ma i poteri forti, individui non eletti da nessuno, che cercano goffamente di mandare avanti un'agenda, il cui fine è ormai cristallino ad una sempre più ampia fetta di popolazione.

 
 
 

PER LA RUSSIA UN GRAN GIORNO!

Post n°1517 pubblicato il 09 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 
Tag: #russia

09 maggio 2023 - 09 maggio 1945

A Mosca oggi è un gran giorno, per i russi quello più importante di ogni anno, si commemora infatti,  la vittoria contro i nazisti nella Grande Guerra Patriottica, come i russi chiamano la Seconda guerra mondiale, in cui persero la vita 20 milioni di russi fra militari e civili.
Questa è storia, signori!

La grande parata militare del 9 maggio è una data importante per la Russia. Ma lo è diventata anche per la guerra attuale in Ucraina. Oggi truppe, carri armati e missili sfilano sulla Piazza Rossa di Mosca, accompagnati da cacciabombardieri che disegnano in cielo una Z, il simbolo dell'invasione. Una giornata di festa nazionale, per commemorare la vittoria nella "Grande Guerra Patriottica": così i russi chiamano la Seconda guerra mondiale.

 
 
 

ANALISI ACQUA PIOVANA DOPO IRRORAZIONE.

Post n°1516 pubblicato il 08 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 

ANALISI DELL'ACQUA PIOVANA DOPO SCIE CHIMICHE ED EFFETTI SULLA SALUTE:

Alluminio 3090 ppm
Litio 507 ppm
Bario 67,8 ppm
Zinco 58,9 ppm
Rame 55,1 ppm
Cadmio 54,1 ppm
Piombo 52,9 ppm
Argento 28,3 ppm
Solfato 22,0 ppm
Silice 8,67 ppm
Mercurio 1,06 ppm


Il litio produce malformazioni e lo ioduro d'argento è cancerogeno, l'alluminio e il piombo causano malattie neurodegenerative.

Ecco un elenco più dettagliato degli effetti sulla salute:

https://www.saludyfarmacos.org/lang/es/boletin-farmacos/boletines/nov202001/06_litio/

https://www.tispain.com/2018/02/argento-ioduro-usato-as.html?m=1

https://vidaecologica.info/aluminio-y-enfermedades-neurodegenerativas-el-caso-de-la-enfermedad-de-alzheimer/

https://www.who.int/en/news-room/factsheets/detail/lead-poisoning-and-health

Bario:

... mancanza di respiro, aumento della pressione sanguigna, aritmia, mal di stomaco, debolezza muscolare, alterazioni dei riflessi nervosi, infiammazione del cervello e del fegato. Danni ai reni e al cuore.

https://www.lenntech.es/periodica/elementos/ba.htm

Zinco:.

...ulcera allo stomaco, irritazione cutanea, vomito, nausea e anemia.

...danneggiano il pancreas, disturbano il metabolismo delle proteine ​​e causano arteriosclerosi. L'esposizione intensiva al clorato di zinco può causare disturbi respiratori.

...può causare l'influenza nota come febbre da metallo.

... Lo zinco può danneggiare i bambini non ancora nati e i neonati.

https://www.lenntech.es/periodica/elementos/zn.htm

Rame:

...irrita il naso, la bocca e gli occhi e provoca mal di testa, mal di stomaco, vertigini, vomito e diarrea. Una grande assunzione di rame può causare danni al fegato e ai reni e persino la morte. Non è stato ancora determinato se il rame sia cancerogeno.

https://www.lenntech.es/periodica/elementos/cu.htm

Cadmio:

100 mg producono sintomi gastrointestinali.
350 mg sono considerati pericolosi per la vita.
Per inalazione, concentrazioni ambientali superiori a 200 μg/m3 inducono "febbre da metallo"
500 μg/m3 appare polmonite chimica
5.000 μg/m3 è mortale.

http://www.medicina.ues.edu.sv/unica/index.php?option=com_content&view=article&id=106:el-cadmio-y-su-efecto-en-la-salud-humana&catid=30:esp- medicina-interna&Articolo=157

Cadmio:

Diarrea, mal di stomaco e forte vomito
Frattura dell'osso
Insufficienza riproduttiva e persino possibilità di infertilità
Danni al sistema nervoso centrale
danno al sistema immunitario
disturbi psicologici
Possibile danno al DNA o sviluppo di cancro.

https://www.lenntech.es/periodica/elementos/cd.htm

Guida:

Violazione della biosintesi dell'emoglobina e dell'anemia
Aumento della pressione sanguigna
danno ai reni
Aborti e aborti sottili
disturbo del sistema nervoso
danno cerebrale
Diminuzione della fertilità maschile a causa del danno allo sperma
Diminuzione delle capacità di apprendimento dei bambini
Disturbi nel comportamento dei bambini, come aggressività, comportamento impulsivo e ipersensibilità.

https://www.lenntech.es/periodica/elementos/pb.htm

D'argento:

danno ai reni
danno agli occhi
danno polmonare
danno al fegato
Anemia
Danno cerebrale

https://www.lenntech.es/periodica/elementos/ag.htm

Silice:

Cancro ai polmoni
Malattie autoimmuni
Artrite reumatoide
Malattie renali
Malattie del sistema immunitario, infezioni da micobatteri e funghi
bronchite, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) ed enfisema.

https://www.lenntech.es/periodica/elementos/si.htm

Mercurio:

Danni al sistema nervoso
Danni alle funzioni cerebrali
Danni al DNA e cromosomi
Reazioni allergiche, irritazione cutanea, stanchezza e mal di testa
Effetti negativi sulla riproduzione, danni allo sperma, difetti alla nascita e aborti

 

 
 
 

GEOINGEGNERIA: 100 scienziati italiani firmano la petizione!

Post n°1515 pubblicato il 07 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 

 

6 maggio 2023

FALSA EMERGENZA CLIMATICA: ECCO I NOMI DEGLI SCIENZIATI ITALIANI CHE HANNO FIRMATO LA DICHIARAZIONE MONDIALE

Sono documenti che ognuno di noi dovrebbe leggere almeno una volta al mese, giusto per rinfrescare le idee. 

Sono firme che fanno PAURA, pesanti come macigni! 

LEGGETE E DOCUMENTATEVI: NON FATEVI INCHIAPPETTARE DA GIORGIA E DAI GIULLARI (DETTI GIORNALISTI) DEL MERDASTREAM 

1. Alberto Prestininzi, Professore di Rischi Geologici, Honorary Cherman NHAZCA  
Università of Rome Sapienza, già Scientific Editor in Chief della Rivista  
Internazionale IJEGE e Direttore del Centro di Ricerca , Previsione, Prevenzione e  
Controllo dei Rischi Geologici (CERI); WCD Ambassador 
2. Pietro Agostini, Ingegnere, Associazione Scienziati e Tecnologi per la Ricerca Italiana 
3. Piero Baldecchi, Lettore 
4. Achille Balduzzi, Geologo, Agip-Eni 
5. Antonio Ballarin, Fisico, “Chief Artificial Intelligence Officer” di una pubblica  
amministrazione 
6. Cesare Barbieri, Professore Emerito di Astronomia, Università di Padova 
7. Donato Barone, Ingegnere 
8. Sergio Bartalucci, Fisico, Presidente Associazione Scienziati e Tecnologi per la Ricerca  
Italiana 
9. Giuseppe Basini, Astrofisico, Deputato, già dirigente di Ricerca dell’INFN 
10. Franco Battaglia, Professore di Chimica Fisica, Università di Modena, Movimento  
Galileo 2001 
11. Marco Benini, Ingegnere Idraulico, Libero Professionista 
12. Eliseo Bertolasi, Dottore di Ricerca in Antropologia Culturale 
13. Giorgio Bertucelli, Ingegnere, già Dirigente Industriale, ALDAI 
14. Alessandro Bettini, Professore Emerito (Fisica) Università di Padova 
15. Antonio Bianchini, Professore di Astronomia, Università di Padov

Link documento dei 1600 scienziati contro la teoria WORLD CLIMATE CHANGE
(27 giugno 2022)
https://clintel.org/wp-content/uploads/2022/06/WCD-version-06272215121.pdf

Link petizione 200 scienziati italiani:
http://www.scienzanazionale.it/e-nata-astri-per-la-ricerca-italiana/petizione-sul-riscaldamento-globale-antropico/

Link 1600 scienziati mondiali:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://clintel.org/world-climate-declaration/&ved=2ahUKEwiZjtXG3bf-AhWzR_EDHaE3BvkQFnoECAoQAQ&usg=AOvVaw2qITCP0DDEEnpQssYlT7GK

GLI SCIENZIATI HANNO SCRITTO A GIORGIA
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.meteoweb.eu/2023/02/basta-castrafismi-clima-scienziati-scrivono-giorgia-meloni/1001208225/&ved=2ahUKEwjr2Z_O3rf-AhU8QfEDHZBJDCwQFnoECAsQAQ&usg=AOvVaw2x-44w1hiGNXpTIpXo7jkq

 

 
 
 

SOLO MENZOGNE DAI MEDIA MAINSTREAM!

Post n°1514 pubblicato il 07 Maggio 2023 da scricciolo68lbr
 

CONSAPEVOLEZZA, OCCORRE ALIMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA: LA GEOINGEGNERIA NON È UNA BUGIA, LE BUGIE SONO QUELLE DEI MEDIA MAINSTREAM CHE LA NEGANO!

ROYAL SOCIETY - Link del documento:
https://royalsocietypublishing.org/doi/full/10.1098/rsta.2014.0065?rss=1

Da questo STUDIO, che è equivalente ad un vero e proprio trattato, emerge con chiarezza che nessuno ha mai voluto regolamentare la "INGEGNERIA CLIMATICA".

Questo perché sarebbe emerso inequivocabilmente che la geoingegneria crea dei danni su tutto: CLIMA, SALUTE UMANA, FLORA e FAUNA. 

Per inciso, tra i tanti finanziatori della GEOINGEGNERIA compare  l'immarciscibileBILL GATES e l'immancabile COMMISSIONE EUROPEA, che ricordiamo essere composta da personaggi NON eletti da nessuno, i quali agiscono per nome e per conto nostro, senza chiederci il consenso e con le nostre tasse. 

Questo lavoro di RICERCA SULLA GEOINGEGNERIA è stato sostenuto da:
-University College London Grand Challenge for Human Wellbeing, 
-Dipartimento di sociologia e Facoltà di arti e scienze sociali dell'Università di Lancaster,
- Consiglio di ricerca in ingegneria e scienze fisiche (concessione n.EP/K007505/1) 
- Consiglio della Ricerca Economica e Sociale (concessione n. 4030003752). 
- One World Analytics 
TESTUALMENTE:

Questa breve panoramica indica problemi nell'emergere e nell'evoluzione dei dibattiti sull'INGEGNERIA CLIMATICA che meritano ulteriori approfondimenti. In ssenza di un quadro di GOVERNANCE per le tecnologie di ingegneria  climatica (geoingeria),come la gestione della radiazione solare (SRM) è, quindi, importante rendere visibili i modelli emergenti di ricerca e brevettazione.
- È stato identificato un DATASET di 825 pubblicazioni scientifiche sull'ingegneria climatica tra il 1971 e il 2013, di cui 193 su SRM. 
- DATABASE di dati sui BREVETTI abbiamo identificato 143 primi depositi direttamente correlati a tecnologie di ingegneria climatica (geoingeria) di cui 28 relativi a tecnologie SRM. 
L'ultimo decennio ha visto un drammatico aumento dell'interesse per l'idea di ingegneria climatica, chiamata anche GEOINGEGNERIA, solitamente definita come la manipolazione intenzionale su larga scala del sistema climatico terrestre per contrastare il CAMBIAMENTO CLIMATICO ANTROPOGENICO (a causa attività umana).
- Porre l'attenzione sulle reti di RICERCATORI e ORGANIZZAZIONI è un obiettivo PRIMARIO delle misure di GOVERNANCE, così come le organizzazioni finanziatrici che sostengono questo lavoro, a cui ora ci rivolgiamo.
- Tuttavia, le informazioni sulle circa 319 organizzazioni elencate nei riconoscimenti di finanziamento forniscono utili informazioni sulle reti di finanziamento alla ricerca sottostanti e comunemente nascoste. Sulla base dei dati di pubblicazione disponibili, il finanziamento della ricerca sull'ingegneria climatica è dominato da:
- US NATIONAL SCIENCE FOUNDATION (NSF), 
- UK NATURAL ENVIRONMENT RESEARCH COUNCIL (NERC), 
COMMISSIONE EUROPEA,
- DIPARTIMENTO dell'ENERGIA degli STATI UNITI 
- NASA
- NATIONAL NATURAL SCIENCE FOUNDATION OF CINA (che appare settimo in classifica) 
BILL GATES attraverso l'UNIVERSITÀ DI CALGARY;
- MAJ AND FONDATION TOR  NESSLING per la ricerca sulla GEOINGEGNERIA. 
Ma la maggior concentrazione di finanziamenti ruota attorno alla NSF, alla COMMISSIONE EUROPEA alla NASA, il FUND FOR INNOVATIVE CLIMATE AND ENERGY RESEARCH (FICER J. P. MORGAN).

 
 
 

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                             i

Le parole.

                       I

Le parole contano
dille piano...
tante volte rimangono
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano
In qualche modo restano.
Le parole, quante volte rimangono
le parole feriscono
le parole ti cambiano
le parole confortano.
Le parole fanno danni invisibili
sono note che aiutano
e che la notte confortano.
                                  i
 
 

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