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Riflessioni, emozioni, musica, idee e sogni di un internauta alle prese con la vita... Porto con me sempre il mio quaderno degli appunti, mi fermo, scrivo, riprendo il cammino... verso la Luce

 

Messaggi del 19/07/2020

IL REGNO DI DIO.

Post n°1132 pubblicato il 19 Luglio 2020 da scricciolo68lbr

La divinità è pensabile in ogni essere umano, ogni religione ha come presupposto infatti il principio della nostra eternità, ma allora, chi siamo noi in realtà? Tralasciando per un attimo i testi sacri delle varie religioni, la Saggezza Antica con i suoi trattati illuminanti ci indica che siamo Anime che stanno sperimentando la materia. Non solo stiamo verificando la sostanza materiale, ma la stiamo rendendo sacra. Formati da corpi con atomi di sostanza a gradazione diversa, ognuno più sottile del precedente, agiamo nel mondo attraverso la nostra energia. È attraverso il vivere quotidiano che possiamo esprimere il divino in noi, in ogni piccolo gesto fatto con amore disinteressato, manifestiamo così  la scintilla divina che risiede al centro del nostro petto, Atman, come la definiscono i testi sacri. La scintilla divina ha una vibrazione così raffinata da non potersi manifestare direttamente sul piano fisico. 

Noi esseri umani dimentichiamo, o per meglio dire, non siamo consapevoli di essere divini, infatti ci identifichiamo con il nostro corpo fisico, perché è quello che riconosciamo, sentiamo e percepiamo, come l’unico corpo esistente. La parte spirituale che è la sede del nostro Angelo Solare è qualcosa che sta da qualche parte e attualmente la maggioranza dell’umanità non sente, non riconosce come la parte più elevata di sé stesso. Ed è questa mancanza di conoscenza che ci impedisce di esprimere la nostra divinità. Allo stato attuale proprio per la forte resistenza del piano fisico denso, che è una limitazione alla nostra natura divina, si manifesta nella maggior parte degli uomini una grande forma di egoismo. Ed è attraverso il nostro agire egoistico che oggi il nostro bellissimo Mondo non è ancora un’espressione evidente di divinità. Attraverso il processo evolutivo, dobbiamo svolgere il nostro proposito che consiste nella spiritualizzazione della materia. Noi siamo spirito nella materia, spirito in incarnazione ad uno stadio piuttosto basso, ed è proprio il processo evolutivo che ci permette di spiritualizzare la materia dei nostri corpi e in questo modo la materia stessa. È per questo motivo siamo sulla Terra: per imprimere nella materia del nostro corpo le qualità dell’anima, che è perfetta; perfetto riflesso, della scintilla di Dio.

E l’Insegnamento dell’Eterna Saggezza, vecchia quanto l’umanità, proviene da un gruppo di uomini che hanno superato lo stadio umano e sono passati nel regno successivo, il regno spirituale. Sono i Maestri di Saggezza e i Signori della Compassione. Sono esseri umani come noi che hanno però sviluppato la loro coscienza fino ad includere i piani spirituali. Sul nostro pianeta vi è un numero di questi Esseri Illuminati che da migliaia d’anni vivono in silenzio, appartati ma nel mondo, vigilando attenti che l’evoluzione sulla Terra faccia i progressi necessari. Di tanto in tanto diffondono certi aspetti dei Loro insegnamenti che sappiamo assimilare e usare. Quello che la nostra mente bambina riesce a capire e il nostro subconscio riescono a sentire e di conseguenza a mettere nel concreto delle nostre azioni quotidiane. Niente di quanto l’umanità è in grado di utilizzare con sicurezza ci è negato. Dipende perciò da noi in che misura queste istruzioni ci vengono trasmesse, in un determinato momento. Certo è che nel tempo presente la Vita ci sta spingendo ad una consapevolezza sempre più accentuata, non solo diretta verso i bisogni del singolo, ma del gruppo umano di cui facciamo parte. Possiamo dire che per poter esprimere la nostra divinità dobbiamo per forza pensare, sentire ed agire in modo innocuo. È facile scriverlo e anche pronunciare la parola innocuità, non è così altrettanto semplice metterla in pratica, ma questa è la via, se vogliamo arrivare come disse qualcuno “Là dove osano le Aquile”, magnifico uccello che rappresenta a livello simbolico la divinità dentro di noi, la nostra scintilla di Luce Divina che siamo. Cerchiamo spesso il Regno di Dio fuori da noi, in realtà questo Regno è sempre stato qui, ma dietro ad un velo; è composto da uomini e donne che, mediante l’espansione della propria coscienza, mostrando perciò la propria divinità, si stanno predisponendo per poter far parte del Regno di Dio, il Regno Spirituale.

 
 
 

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tante volte rimangono
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano
In qualche modo restano.
Le parole, quante volte rimangono
le parole feriscono
le parole ti cambiano
le parole confortano.
Le parole fanno danni invisibili
sono note che aiutano
e che la notte confortano.
                                  i
 
 

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