Quel Che Non DicoNessuno può immaginare |
« Smettete di aspettare | Fiore » |
Post n°14 pubblicato il 25 Maggio 2010 da RespiriDiDonna
La luna era alta, il vento un sussurro, il mare una placida tavola, un uomo dal passo sicuro camminava incontro alla mistica Grotta del Fuoco, per rivolgere una domanda alla sacra vestale, custodita nelle sue oscure profondità, e quando nel passo vi fu giunto disse:
Una voce lontana si aprì di luce attraverso il buio intenso della grotta, dicendo:
La vestale era ben disposta nei confronti di quel uomo che aveva cercato oltre il suo mostrare:
Ma a domanda non giunse risposta, bensì altra domanda.
Disse l’uomo con arroganza. Dalla Grotta del Fuoco, ne uscì una donna avvolta da un velo, e la luce della luna la illuminò mettendo in luce le sue sinuose forme. L’uomo nel vederla fu colto da un inteso spasimo che lo fece cadere in ginocchio di fronte alla sacra vestale. La donna lo guardò con ammirazione, dicendo:
E fu così che la donna si svelò restando nuda al cospetto dell’uomo, il quale prese a guardarla percorrendo ogni centimetro del suo essere, indugiando nel languido mare dei suoi occhi, e nelle profondità cristalline di quello sguardo vi trovò la più ardente delle passioni.
Disse la vestale ammonendolo. L’uomo acceso da quel breve contatto diede fuoco alla sua miccia, bruciando dello stesso fuoco della donna, e nel sollevarsi in piedi allargò le braccia per accoglierla. La donna colse il suo intenso ardore, lasciandosi avvolgere da quell’estatico abbraccio, e nel bruciare intonando la stessa canzone si accesero della stessa luce.Si narra che quella notte di luna piena, improvvisamente il mare si fosse agitato, e il vento da leggera brezza fosse divenuto violento tifone, mentre due amanti consumavano la loro ardente passione nel divenire uno parte dell’altro.Il vento estasiato volle che quel fuoco non si spegnesse mai più, e sollevò i due amanti sino al cielo per conservarne eternamente l’ardore.Da quel giorno nelle notti di luna piena, quando il vento soffia impetuoso e le onde del mare sono alte e fragorose, se guarderai al cielo per “vedere”, una stella diversa si accenderà nei tuoi occhi, essa è lì a ricordare di quanto in alto la passione possa portare. |
https://blog.libero.it/Sonounadonna/trackback.php?msg=8862689
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: