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E se dopo lo scandalo si tornasse....allo scandalo?


Altro che piazza pulita, qui bisognerebbe togliere del tutto la piazza. Quanto emerge nelle ultime ore sta oramai facendo prendere sempre più piede la certezza che davvero il cossiddetto "sistema Moggi" aveva (ed ha ancora a tutt'oggi) delle radici davvero profonde. Ogni giorno emergono nuove, inquietanti intercettazioni telefoniche che davvero danno la misura della capillare rete di conoscenze di Luciano Moggi e quindi della sua potenza. Oggi emergono anche politici. E così dopo la simpatica intercessione del ministro Pisanu c'è un presidente di una squadra di Serie C (la Sassari Torres) che chiama Moggi: «Mamma mia, due anni che non vincevo in trasferta» e Moggi:«Eh ma c’è sempre la prima volta vai tranquillooo...». E già qualcuno propone "Moggi santo subito".Ma la domanda ancora più sconcertante è, dopo la scoperta di tutto questo intreccio, dopo che saranno terminati tutti i processi di ogni grado, siamo davvero sicuri che si sarà pulito tutto il sistema calcio? Io ho davvero seri dubbi. Ok, dicono verrà nominato Guido Rossi (ex presidente Consob), ma tutta quella combriccola che ancora ruota intorno alla FIGC e dentro: Abete, Matarrese...etc etc non li vogliamo vedere più. Mandateli tutti a casa. Lanese presidente dell' Aia ha detto:"Mi autosospendo". Cosa? Te ne devi AUTOANDARE A CASA! E se non te ne vai, te ne mandiamo noi. Ovvero, la grande paura è che davvero tutti questi personaggi debbano poi in qualche modo continuare a coprire dei ruoli nell'ambito dello Sport o a ruotare intorno ad esso. Fin quado accadrà ciò, e laddove continuasse a regnare l' impunità per certi personaggi, questo calcio continuerà ad essere telecomandato e prevarrà sempre l' interesse di qualcuno.Le regoleLa riforma deve poi passare attraverso una riscrittura SERIA delle regole:1)BISOGNA QUASI AZZERARE LA DISCREZIONALITA' DEL PRESIDENTE DELLA FIGC e dei sui commilitoni, anche se il prossimo presidente sarà Papa Ratzinger! Non ci si può affidare al buon senso del capo, per andare avanti e tirare a campare.Il presidente della Figc sceglieva:a)quale squadra ripescare b)quale squadra far fallire c) quale cancellare dai campionati. E poi fisso l'attenzione su un altro cambiamento che è passato inosservato negli ultimi anni. La serie C1 (gir A e B) prima la si faceva per "competenze territoriali":ovvero Centro-nord e Centro-Sud. Adesso tutto è cambiato ed è lasciato alla SCELTA del presidente della Lega di C. Ma cavolo lo abbiamo visto come si sceglie una squadra invece di un' altra. E' un sistema che insomma (e si potrebbero fare numerosi esempi) ha aumentato la propria discrezionalità, cercando quanto più di alimentare se stesso.C'è necessità di una certezza delle regole. E poi che è sta cosa delle designazioni? Tutte le partite devono avere pari trattamento:gli arbitri tutti si sorteggiano e si affida la partita a costui.Punto.Non per preferenze, scelte di designatori. Ma che cos'è il designatore? A che cavolo serve? L'abbiamo visto a cosa serviva.2)NON SERVE NEMENO FARE TANTI CAMBIAMENTI nelle regole delle partite:"Da 70 anni a questa parte come siamo andati avanti?" C'è il Verona che ha vinto lo scudetto, il Bologna, Il Torino, Il Genoa, la Sampdoria, il Napoli...etc3)AUTONOMIA DELLA CLASSE ARBITRALE sperando che questa separazione abbia effetti concreti.4)TRASMISSIONI SPORTIVE RIEMPITE DI CHICCHERONI DA BAR DELLO SPORT: Quello che si diceva sorseggiando un cappuccino e mangiando un cornetto ("arbitri venduti", "juve ladrona") era inquietantemente vero:vox populi, vox dei.