SERENATA D'AMORE

O GRANDE CIELO


 O grande cielo ner, giallo di stelle,dimostra, a me che guardo e più non vedo,di come intorno al cor sian cose belle.Che stanco di parol più non avvedodel freddo accaponar sulla mia pelle,nemmeno quando ai sensi il lume cedo.Riidesta in me le risa a crepapelle,che albergano da tempo nell'oblio,e che di turbamenti son gemelle. Resuscita il sopito fischiettio,che accompagnò 'l mio spirito ribelle,nel tempo dell'audace scintillio. Ah! Cielo nero, carico di stelle!Infondo a questo abisso sono ioche spingo leve e giro manovelle... Fatti sentire, dai l'assoluzione,mostrami il cammin che sia perfetto,e senza più indugiar, la soluzione!---Così 'l mio cielo ebbe da parlare;lo fece con un sibilio d'affetto,movendo l'onde tenue sopra il mare: ---Che sia male d'amor è presto detto.Lei più non t'ama, ma non c'è mistero,è spasso d'ogni cor far lo sgambetto!