Incursione

Il rumore dei passi. Diciottesimo estratto.


 
"Baltasar?" Fece Leslie Atwater sobbalzando e ponendosi alla ricerca mentale di cosa gli suggerisse quel nome. "Baltasar"Ripeté Filippus "Mio fratello." "Adesso basta" Intervenne Eyleifcon il volto congestionato "Stai approfittando anche troppo della nostra disponibilità." E fece per trascinarlo via stringendogli il braccio. "Un momento" Fece il capitano inglese rammentando ogni dettaglio :"Tuo fratello è morto. Che motivo avrebbe il suospirito di occuparmi?" "Non è placato. Io debbo ritrovare le sue ossa e dargli una degna sepoltura. Lo spettro di Baltasar  impregnaquesta casa e i dintorni. Ho cercato in mille modi e maniere il suocadavere ma finora non sono approdato a nulla. Vi è qualcuno quidentro che dovrebbe aiutarmi." Calò un silenzio pregno di tensione ma nessuno trovò il coraggio di aprire bocca. Leslie afferrò il polsodi Filippus :"Allora fallo parlare! Perché s'impegna così tanto a infestarmi e ora non dice nulla?" Filippus si rivolse a Falur convoce tremante e chiese :"Ha confidato qualcosa in quei momenti?Cosa ha rivelato?" Falur si strinse nelle spalle :"Ha parlato di un boschetto di larici, una spiaggia con un grande naso e una speciedi tumulo. sinceramente non vi ho capito granché." Il fratello di Baltasar lasciò cadere le braccia tese e assunse un'aria cogitabonda."è ancora troppo poco. Abbiamo bisogno di particolari meglio definiti.Il lembo di terra che si estende fiancheggiato da boschi di larici èesteso per chilometri, così come la presenza di promontori strani.Per non parlare di quella specie di tumulo. Significa tutto e niente."Eyleif, che era stata silenziosa sin troppo a lungo, esplose infinecon rabbia e disgusto :"Fuori da questa casa, adesso! Hai avuto la tua parte dei deliri di un malato. Penso sia il momento di darciun taglio, Filippus Danielsson. Abbiamo portato anche troppa pazienza con te." Sorprendentemente l'uomo non reagì con astioma raccolse le sue riflessioni insieme allo scalpiccio degli stivalidi gomma e uscì dalla stanza con uno sguardo significativo. Poidiscese la scala e, senza salutare, imboccò l'uscita guardando fisso davanti a sé.(Continua)