Incursione

Il rumore dei passi. Ventiduesimo estratto.


Sesil uscì dalla stanza lasciando Leslie perplesso e attonito. Cosa intendeva il ragazzo suggerendogli di lasciare perdere il libro del suoamico defunto David Fitzroy? Cosa v'era di tanto sconsigliabile in quella lettura? Non si trattava d'una semplice questione d'atmosferamorbosa, i riferimenti nelle sue parole erano più precisi. Vi si celavail suggerimento che in quell'opera si nascondesse qualcosa che riguardava anche l'attuale stato del capitano. Era quasi sera e ilgiovane s'era recato chissà dove per chissà quale affare. Atwatersi girò nel letto e prese ad assopirsi. Stranamente si sentiva megliorispetto agli ultimi giorni. Nessun peso sul petto che lasciasse presagire una visita del suo misterioso inquilino. Fu proprio mentrestava abbandonando la vigilanza della coscienza che la porta scricchiolò e alcuni passi di piedi nudi risuonarono sull'impiantito.La luce era spenta e solo il potente riflesso della luna illuminava ilrifugio dell'ufficiale inglese. Questi non osò voltarsi e solo quando una mano si posò sulla sua spalla ebbe uno scatto voltandosi dolorosamente. Il viso di Eyleif lo sovrastava sopra un corpo integralmente spogliato. Leslie ebbe un sobbalzo e cercò di dire qualcosa ma il coraggio lo abbandonò nello stesso istante che i suoi occhi si posavano sulle morbide rotondità delle forme della donna.I lunghi capelli biondi le facevano da cornice e attutivano l'improvvisaviolenza del desiderio dell'uomo. Lei si portò l'indice alla bocca e prese a scivolare sotto le coperte del letto. Lui l'attrasse a sé,incapace di portarsi davanti agli occhi l'immagine della moglie Andreae delle sue due bambine. La mano gli prese a tremare mentre carezzava il seno copioso e i fianchi di Eyleif, e la bocca non riuscivaa formare parola per arrestare ciò che somigliava a un salto dentroun pozzo oscuro. Lei lo baciò e prese a spogliarlo rapidamente mentre lui si spingeva sopra il suo corpo arcuato. Dei leggerissimisospiri presero a colmare la stanzetta e la cadenza della passione rintoccò al ritmo dei due amanti improvvisi per diversi eterni minuti.Quando si riebbe, al mattino, Leslie Atwater era solo, con ancoral'incavo lasciato dalle forme della donna nel suo materasso. Allungòla mano per tastare le pieghe delle lenzuola e portarsi alle nariciil profumo dei capelli di Eyleif. Ma lei era sparita così come era apparsa, misteriosamente. E il capitano, mentre la passione si andava spegnendo lasciando il posto al ricordo, trovò anche il rimpianto a dolergli nello stomaco. Non era riuscito nemmeno per un istante a respingere il delizioso attacco di quella femmina. Luiche aveva guidato uomini battaglieri si era arreso immediatamentealla passione più ardente e ottusa. Non era nemmeno caduto in piedi ma era rotolato in un letto. Si morse le labbra fino a farsi malee prese a chiedersi cosa significasse tutto questo e cosa v'era di reale amore in quella improvvisa spedizione notturna. O cosa vi si nascondesse dei tanti inghippi che avevano preso ad aleggiareintorno all'abitazione delle due donne e intorno al suo stessomalessere. (Continua)