Incursione

Il rumore dei passi. Trentaseiesimo estratto


Il capitano scoppiò in una crisi isterica: "Qualcuno l'ha fatto sparire e non ci vuole molta fantasia! Quel libro deve essermi restituito altrimenti metteròsottosopra questa stamberga." I presenti erano attoniti e, nello stupore,nemmeno si davano d'attorno per vedere se l'opera letteraria fosse stata posta in qualche altro luogo della piccola stanza. Leslie era balzato dal letto e aggrediva verbalmente le due sorelle, evidenti responsabili ai suoi occhi,del dissolversi di David Fitzroy: "Finalmente ci siete riuscite, streghe isterichea nascondere le vostre malefatte, ma non finisce qui! Quello che avete fattoa Baltasar verrà alla luce! Non è facendo sparire un libro che si nascondonole colpe." Urlava in un inglese sempre più sconnesso. Il Generale Arngeirsson si era ritirato verso la porta e osservava la scena dall'alto dei suoi quasi duemetri senza profferire motto ma riflettendo su quanto l'inglese stava sboccandoa destra e a sinistra. Nessuno osava fermarlo anche perché riconosceva la sua fondamentale ragione e restava perplesso sulla maniera in cui l'operaera scomparsa, come in seguito a un gioco di prestigio. Terminato il suo sfogoAtwater ricadde sul letto e chiese a Sesil di preparare le sue cose per spostarsiin un altro luogo riparato. "Posso ospitarla in una delle casette lungo la costa,proprietà dell'esercito islandese." Mormorò il generale "Non sono molto spaziosema hanno i comfort indispensabili: sono in legno e resistenti al freddo e a tuttele intemperie." "Se vuole può venire a stare da me, capitano." Intervenne SesilGunnarsson "Ho una casa a 12 chilometri da qui. è confortevole, un po'disordinata ma dignitosa, e lei sa che può tranquillamente fidarsi di me."Il graduato britannico riflettè a lungo, poi, in base ai suoi elaborati pensieri accettò l'offerta del giovane pescatore: "Non perché non mi fidi dell'esercitoislandese" prese a dire "Ma con Sesil si è stabilito un rapporto speciale, nonho mai avuto un luogotenente così affidabile e sincero. So di potermi appoggiarea lui in ogni mia esigenza." "Conosciamo Sesil" Fece Jòn Beiddarsson "Del resto siamo stati noi a presentarglielo. Ma mi permetta un'osservazione... Perché tutto questo polverone per un libro che si stava rivelando letale per lei?"Leslie sospirò profondamente: "Forse quel tomo mi stava veramente ammazzando ma era anche l'unico modo per ottenere giustizia riguardo la fine di Baltasar. Lui parlava attraverso quel libro. E ora? cosa sarà delle ricerche che il generale Arngeirsson intende avviare? Il terreno è enorme e dispersivo. Senza i dettagli che Baltasar lasciava attraversare possedendomidiventa tutto più complicato." Ci fu un'approvazione generale. Solo le sorellerimasero zitte, avvolte dal silenzio come da un sudario bianchissimo.(Continua)