Incursione

Il rumore dei passi. Quarantunesimo estratto.


 
Il giorno dopo, già dal mattino i tre personaggi scrutavano con i binocolila casa delle sorelle, ma fin quasi a mezzogiorno non ebbero segni di vita dalla casa: "Non stanno cavando un ragno dal buco." borbottò Filippus "Quel libro le respinge." "E te ne meravigli" Rispose Sesil"Non è farina del loro sacco, non è crusca del loro diavolo." Ma fuquasi al rintocco delle dodici che giunsero Jòn Beiddarsson e FalurHeimirsson, con grande sorpresa dei tre pellegrini. "Che accidenti sono venuti a fare?" Intervenne Leslie Atwater "Sarebbero dovuti passare da me, a vedere come stavo, non certo andare da quelle duedonne. C'è qualcosa che non mi torna." Sesil Gunnarsson sospirò brevemente e suggerì che qualcuno tornasse alla base se, per caso,i due ufficiali islandesi avessero fatto un salto. "Inutile" Ribatté Leslie"Il tempo delle farse è finito. Loro sanno benissimo che senza il libroanche la mia salute ne guadagna. Non hanno da preoccuparsi e da perdere tempo nel porgere omaggi." Filippus squadrò il capitano con perplessità: "Presto le chiederanno di rientrare nei ranghi. La sua malattia è finita." "Per questo dobbiamo muoverci alla svelta nel cercare di risolvere l'inghippo. Abbiamo atteso tutta la mattina cheIsveig e Eyleif si togliessero dai piedi. A questo punto non ci rimane che la notte, sperando di non imbatterci in presenze indesiderate.""Intendi quei due fresconi di ufficiali?" "Precisamente. Ora mi rendoconto che c'è qualcosa di molto strano nella loro presenza continuain quell'abitazione. C'hanno fatto credere che fosse per monitorarela mia salute ma v'era qualcosa di più oscuro." Filippus drizzò le orecchie: "E Arngeirsson? Pensi li stia coprendo?" "Non credo.Altrimenti non farebbe raschiare la spiaggia dall'esercito. Il problemaè che se non troviamo il cadavere di tuo fratello finiamo tutti nei guai.Tu potresti essere accusato di connivenza con il nemico per le tuecontinue esplorazioni notturne, Io sarei considerato un fanfaronedebole di cervello, e Sesil tornerebbe a fare il pescatore filosofo tra i lazzi dei suoi compagni." "Di sicuro il destino migliore fra i tre."Sorrise Gunnarsson: "Su questo non v'è dubbio." Ribatté Atwater:"La mia carriera sarebbe finita e Filippus finirebbe in un robusto carcere islandese." Ci fu un momento di profondo silenzio e unattimo di meditazione collettiva. "Allora siamo d'accordo, ci mettiamoin moto stanotte." Riassunse Sesil per tutti. "è l'unica decisione saggia da prendere." Annuirono i suoi due compagni. Proprio in quell'istante i due ufficiali islandesi uscirono dalla casa delle sorelle."Filiamo. Comunque farci trovare a casa è qualcosa che non istigai sospetti." Salirono sulla Plymouth e, percorrendo stradine dissestategiunsero da Gunnarsson ben prima che Jòn Beiddarsson e FalurHeimirsson arrestassero la loro jeep di fronte all'ingresso. Fu una visita imbarazzata e veloce. Si intuiva che per i militari Filippuse il capitano Atwater erano ormai diventati una presenza fastidiosae folcloristica. Non avevano più nulla da aggiungere agli auguriimpettiti e falsi di pronta guarigione.(Continua)