Incursione

IL rumore dei passi. Quarantatreesimo estratto.


"Da dove cominciamo?" Incalzò subito Filippus. "La soffitta" Bisbigliò Sesil "Si comincia sempre dall'alto per poi scendere. Si fa così ancheall'Inferno." Leslie si mise istintivamente le mani nei capelli: quella quietesconcertante a un'ora non così estrema lo sconvolgeva. Ancor più losquassava l'idea di stare commettendo un madornale errore e lapossibilità di essere coinvolto in una gigantesca farsa con burattinaiche muovevano le file ben al di sopra di loro. "Non ce la faremo mai"Proruppe "Si sveglieranno e per noi saranno guai grossi. Potrebberoessere in diritto di spararci." Filippus parve avvampare persino nella oscurità: "Se ci mettiamo a discutere proprio adesso succederà quelloche temi; che ci impallineranno tutti e tre." "Andiamo" Borbottò gravemente Sesil "Adesso come adesso è troppo tardi. Attendiamo da unaintera giornata e siamo carichi di tensione." Senza replicare Atwatersi accodò agli altri due, che accesero la torcia elettrica per trovare una via nell'oscurità, non completa ma sufficiente a metterli in imbarazzo.Non fecero scricchiolare nemmeno un gradino e si trovarono al primopiano. Le sorelle e la bambina dormivano dabbasso. Passarono in punta di piedi dinnanzi alla stanza vuota della madre delle due donne e poi superarono il loculo dove il capitano aveva subito le sue visioni.Il fascio di luce inondò una scala di legno che recava alla soffitta. Era vecchia e tarlata, e sembrava non essere stata utilizzata da parecchiotempo. "Visto" Fece l'ufficiale "è una zona disabitata della casa, Chissàda quanto tempo non la praticano più. è un'idiozia calcarla. I gradini non reggeranno il nostro peso." "Allora" Fece Sesil "Salirà solo uno di noi egli altri resteranno ad attenderlo. Chi se la sente?" "Vado su Io" risposeFilippus gagliardamente "Vedrò quello che trovo e dopo scenderò a farvi rapporto." Lo lasciarono andare e si sedettero sulla scala. Adessoerano immersi nel buio avendo l'islandese portato con sé la torcia elettrica. "Che ne pensi?" Biascicò Leslie. "Nulla" rispose il giovanepescatore "O meglio sì, qualcosa penso: Che questa casa sia statacostruita su un terreno che è un immenso campo di forza." "Che staifarfugliando? Campo di forza?" "Non è solo il libro a essere una porta,tutto il territorio circostante lo è. Capitano, le donne non sono in casa,sono da un altra parte, magari insieme a qualcun altro, e sono sicuroche fra poco ritorneranno, e per noi potrebbe essere troppo tardi.""I due ufficiali: Beiddarsson e Heimirsson." "Vedo che c'è arrivato,quei due l'hanno presa in giro sin dal primo momento." "Usciamo da questa trappola, Sesil." Proruppe Atwater ad alta voce. "E Filippus?Non possiamo abbandonarlo di sopra." "Filippus" Gridò il capitano.Ma la sua voce venne sinistramente ingoiata dal silenzio.(Continua)