Incursione

Il rumore dei passi. Quarantacinquesimo estratto.


Fecero rapidamente irruzione anche nella stanza dove stavano Atwatere la bambina. Beiddarsson spinse il pescatore e l'ufficiale contro la nudaparete mentre carezzava la testa ad Agnes: "Mi piacerebbe sapere cosa vi spinge in una casa privata a quest'ora della notte." disse accendendocontemporaneamente la luce elettrica. "Potrei farti la stessa domanda."Rispose sfrontato Sesil. "Io sono ospite, lo sono sempre stato. Voi piuttosto, ve ne siete andati sbattendo la porta. Che diritto avete difare irruzione come dei ladri silenziosi e, soprattutto, alla ricerca di cosa?"Fece beffardo l'ufficiale islandese. "Forse di un libro ormai inutile quantoi vostri patetici tentativi?" Leslie tremava da capo a piedi  ma ebbe la forza di ridere istericamente: "Il libro ha respinto le sorelle, vero? I lorotentativi sono andati a vuoto, per questo lo avete sfasciato." "Ora puoifarci quello che vuoi con il tuo libro, inglese. Non è servito a noi ma nonservirà più nemmeno a te o al tuo degno compare Filippus." "Dov'èadesso? è scomparso nella soffitta." "Arriverà a tenervi compagnia, nontemere. Deve solo rimettersi un po' in sesto." "Heimirsson" urlò Sesil"era nascosto nella soffitta." L'ufficiale non rispose ma si limitò a sorridere."Cosa significa quest'urna?" Biascicò Atwater. Gunnarsson gli diede di gomito: "Le ceneri della madre di Isveig e Eyleif. Un rituale, a suo modobizzarro e perverso per evocare la sua potenza contro Fitzroy e Baltasar.Tentativo fallito, a quanto sembra." "Taci, pescatore. Non sai nulla, ti limiti a brancolare nel buio. Cosa puoi sapere dell'amore che legava noiquattro dopo la fine del grottesco tentativo passionale del fratello di Filippus.Era curioso quell'uomo, come suo fratello. Spiava i nostri riti e pretendevadi possedere Eyleif. " "E tanto insistente si è fatto che avete dovuto eliminarloe seppellirlo al naso di Birkirk, non è così?" "Io e Falur non abbiamo fattonulla. è stata Eyleif con una pugnalata. Poi lo abbiamo seppellito moltoprofondamente, sotto le pietre dove suo fratello non l'ha mai scoperto."Fu in quel momento che udirono tutti dei passi sulle scale della soffittae in pochi istanti Filippus fu posto in compagnia di Sesil e Leslie controla parete. Sanguinava dalla testa e dal torace. "Ci siamo tutti mi sembra."Sogghignò Falur. "No, qualcuno manca. Portaci le sorelle, Jòn. Falle venire sopra. Desidero sentire ogni cosa dalla loro bocca prima che ci facciate crepare tutti e tre. Esigo di vedere le donne che stanno rovinandotutto." Mormorò Gunnarsson e subito notò un'incertezza nello sguardo dei due islandesi. "Fai salire le sorelle, Jòn, o quant'è vero Iddio ti perseguiterò anche dall'oltretomba, come ha fatto Baltasar!"(Continua)