Volare sul Mondo

Amare

Se amare vuol dire donare amore, come può amare chi ha il vuoto dentro di sè, chi ha il nulla o magari solo odio, rancore o sentimento di vendetta?
E' una logica perversa, che fa sprofondare sempre di più nella solitudine chi è solo perchè non si sente amato. Io amo tutti, ma nessuno mi ama. Quanta assurdità c'è in questa frase!

Perchè amare non significa dare amore per ricevere amore, significa donare senza pretendere nulla in cambio. Perchè l'amore che abita dentro di noi  deve essere donato per poter crescere ancora, altrimenti muore. E' questa la ricompensa per chi ama.

E' un gioco meraviglioso, è una vita dentro una vita. Ho amore da donare e tu lo stesso. E' un gioco di egoismi quando ci incontriamo, l'altruismo non c'è nell'amare, come forse in nulla di quello che facciamo. Altruismo è il nostro bene che coincide con quello di un altro, quando io dono amore a te e tu ne doni a me e questo ci rende felici e ci rende dipendenti l'uno dall'altro....

E questa dipendenza può svilupparsi al punto da formare un amore unico: due amori  si fondono in un'unico grande amore. E' allora che siamo davvero innamorati.   Insieme doniamo un amore che non è più mio nè tuo, ma nostro. E insieme godiamo del nostro donare.... Ne abbiamo così tanto, allora, di amore da donare, così tanto da far sì che esso abbia vita propria in un figlio che, nato perchè amato, saprà darà amore agli altri...

Non è fantastico tutto questo? Io lo trovo affascinante, stupendo.

Eppure non sono in molti a capirlo. E si seguono percorsi così tortuosi per arrivare alla felicità quando la strada sarebbe così semplice e alla portata di tutti....

Volare

Il maestro di matematica

E' dei maestri il più singolare:

con tanti numeri nel cervello.

Appena alzato li attacca a contare,

li mette in riga e fa l'appello!

Prende  tazza di caffè e latte

con cucchiai di zuchero fino

 biscottini e   fette

e   spicchi di mandarino.

son gli strati che di Nutella

son sulle  fette di pane,

le uova che poi in padella

fan la frittata con il salame,

 sorsate di Coca Cola,

di the al limone  tazzine....

Son tutti pronti ed ora a scuola

li porta a fare le tabelline!!!

Razzismo all'incontrario

Ho sentito mamme adottive, come me, di bambini di colore dire ai loro figli che li amano “proprio” perchè marroncini… Che tutti si abbronzano per diventare come loro…. Che la loro pelle è la più bella, la più morbida… la più colorata!

Ma è giusto questo? Far credere a dei bambini che noi li amiamo “proprio” per il loro colore? Non è che dietro a quel “proprio”, incosciamente, cerchiamo di ovviare in modo deciso a un “nonostante” ?

Lo so bene, non è facile insegnare l’eguaglianza, ma credo che così facendo si insegni semplicemente un “razzismo all’incontrario”.

Il messaggio che dovrebbe passare è che noi mamme adottive i nostri figli li amiamo in quanto nostri figli. E potrebbero avere pure la pelle rossa a pallini gialli e blu, che ci importa?

Dovremmo far passare che ogni persona è diversa dall’altra e che il bello è proprio questo: che noia fossimo tutti uguali!

E invece inventiamo ai nostri bimbi che loro sono migliori degli altri. Che grossa bugia! Non riusciamo a fare di meglio per renderli sicuri di sè e di noi? Davvero non abbiamo altre risorse? E se questa bugia oggi ci aiuta, domani non potrà essere che deleteria per i nostri figli e per il nostro rapporto con loro….

Augusto e la padrona assillante