Sospiro del Vento

Guardare è perdutamente


In sere come questa starei per lungo tempo a guardare, osservare immaginare. E' una magia, guardare. E' la magia di leggere un racconto o un intero romanzo: frammento per frammento, in piccoli scorci, attraversando dettagli di contorni, controluce, colori diffratti come fossero parole. Parole che dicono nomi, parole contrastanti, parole diffratte come fossero colori ad impressione.Starei lungo tempo a guardare e non solo la sera. Perché guardare è anche parlare e preparare le cose da dire - quelle che già abbiamo dentro. Vuol dire, per certi versi, prendere il tempo per capire il proprio volto e il proprio cuore.E guardare è perdutamente. Senza limiti, senza tempo. Ci si può perdere. Come in fondo vivere è perdersi nel dipinto di noi stessi proprio mentre cresce e assume la sua forma mai finale. Vivere è perdutamente.La bellezza di osservare è avere sempre il rifugio di un nuovo scorcio in cui riappropriarsi di tutto ciò che ci rende speciali. Può accadere nel chiaroscuro di mura tagliate dalla Luna, può succedere nel riflesso di un nocciolo su uno stagno. Ci sono così tante finestre da cui guardare! Quelle più belle si affacciano sugli orizzonti che non hanno da dire. Perché il loro raccontarsi è la nostra magia, di noi che li incantiamo di passione e di loro, che magicamente si rivelano speciali.Guardare è il segreto per attraversare tempo e nebbia e vestirsi di un mantello colmo di fiera emozione.Nelle sere come questa starei perdutamente a guardare.