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Battendo la Morgan, la Pallavolo Messina approda matematicamente ai quarti di finale


Pallavolo Messina - Morgan Barcellona 3-2Come contro il Mondo Giovane servono 5 set per domare gli avversari PALLAVOLO MESSINA: Nicosia N. 5, Zaffino G. 0, Giacobbe 14, Warnakalla 9, Zaffino J. N.E., De Pasquale 5, De Francesco 24, Gogliandolo 3, D’Andrea 7, Quattrocchi 0, Bossa N.E., Nicosia F. (L) 71% ricezione positiva. Allenatore Andrea Caristi MORGAN BARCELLONA: Saccà, Munafò, Speziale, Marchetta, Fazio, Russo, Accetta, Amedeo, Trio, Mazzeo, Quattrocchi, Romeo (L). Allenatore Domenico Fazio ARBITRI: Castagna Pier Vincenzo di Enna e Alaimo Sergio di Caltanissetta MESSINA - Prima lo strapotere fisico della Pallavolo Messina. Poi il coraggio e le sette vite di Barcellona. Mescolato per bene, il tutto dà come risultato un quinto set che ha battezzato la Pallavolo Messina come vincitrice di questo match che, se per la squadra di casa valeva per il primato, per gli ospiti era l’ultima spiaggia per tentare di acciuffare i play off. PALLAVOLO MESSINA A TUTTA - Una partita che ha visto la squadra di casa partire fortissimo, fare suoi i primi due parziali grazie allo strapotere fisico del proprio terzetto di palla alta (De Francesco – D’Andrea – Giacobbe). Ma dopo due set a senso unico l'ingresso di Munafò in regia rivitalizza gli ospiti. L'attacco asettico e impalpabile della prima parte di partita sparisce e questa volta sono gli attaccanti del longano, Speziale – Marchetta – Trio e soprattutto un ottimo lavoro dei centrali Saccà e Russo a riportare in partita la Morgan. Andrea Caristi opta ancora per quello che al momento sembra essere il sestetto base anche se De Pasquale non è al meglio della condizione. Avvio bruciante di Messina che con un servizio ficcante ed incisivo e una difesa attenta e reattiva crea subito i break per condurre in porto i primi due set che si giocano in fotocopia. È ancora un passaggio a vuoto però, che lascia qualche dubbio in casa giallorossa. Si arriva così ad un tie-break nel quale la Pallavolo Messina parte forte e riesce poi a gestire il vantaggio. “Anche questa volta – commenta Caristi – abbiamo avuto un passaggio a vuoto incredibile. Sarebbe fin troppo facile addossare la colpa alla grande mole di lavoro che stiamo facendo in palestra. Si, i ragazzi erano troppo “carichi” di pesi ma, continuo a pensare che il problema non sia solo quello. Forse oggi qualche cambio andava fatto prima ma, l’inerzia della partita, dal 3° set in poi, ci ha sorpreso. Raggiunta la matematica certezza dei play-off, in attesa di sapere chi sarà l’avversario dei quarti di finale - dipenderà credo solo da noi - valuterò anche qualche accorgimento tattico alla squadra.”