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ll tricolore si tinge di biancorosso. La Copra Nordmeccanica Piacenza vince lo Scudetto numero 64


Al quarto tentativo, la Copra Nordmeccanica Piacenza ce la fa. La vittoria di questa memorabile Gara 5 al tie break sull’Itas Diatec Trentino pone fine all’inseguimento e Zlatanov e compagni possono finalmente mettere le mani sullo Scudetto. Il numero 64. Una vittoria che fa fioccare i primati e che scrive il nome di Piacenza nella storia del Play Off. Mai una formazione quinta classificata al termine della Regular Season aveva raggiunto la serie decisiva della stagione, mai una formazione quinta classificata aveva conquistato, di conseguenza, lo Scudetto. La bravura della Copra è anche in questo spirito rivoluzionario. Il tabellone dei Play Off ribaltato, turno dopo turno, facendo saltare il fattore campo. Prima con la migliore squadra del girone di ritorno la RPA-LuigiBacchi.it Perugia in tre gare; poi con la regina della Regular Season, la Lube Banca Marche Macerata in cinque gare; infine con i Campioni d’Europa in carica, l’Itas Diatec Trentino, in 5 gare. Un successo che riscatta le tante finali chiuse al secondo posto e che serra il legame con una tifoseria ed una città letteralmente impazzita per questo storico risultato. Questo Scudetto cancella in un colpo le difficoltà di una stagione travagliata, costellata di tantissimi infortuni ma che ha fatto emergere il grandissimo carattere di questo gruppo e l’estro del tecnico Angelo Lorenzetti che, plasmando una squadra camaleontica, vince il suo secondo scudetto dopo quello del 2002 con Modena. Eccezion fatta di Dante Boninfante, che ne ha vinto uno a Treviso, questo è il primo tricolore per tutti i giocatori della Copra Nordmeccanica Piacenza. Questi i nomi dei Campioni d’Italia: Michal Rak, Christian Pampel, Vito Insalata, Marco Meoni, Leonel Marshall, Michele Grassano, Dante Boninfante, Marco Zingaro, Hristo Zlatanov, Gianluca Durante, Joao Paolo Bravo, Christian Dunnes, Novica Bjelica GARA 5Itas Diatec Trentino – Copra Nordmeccanica Piacenza 2-3 (25-21; 25-20; 21-25; 22-25; 13-15)www.legavolley.it