SouventMeSouvient

solo spettatrice ...


        ...   ero la più piccola tra loro, in realtà solo due anni di meno, però, loro, erano considerate "signorinette". Io, ancora una bambina, quindi, al gioco del salto alla corda, io stavo in disparte a guardare. A guardare occhi felici e a sorridere di riflesso. Guardare loro che si davano un nome di frutto ed entravano nel gioco della corda che altre due tenevano, una un capo, una l'altro e facevano girare. Bisognava essere brave e, per entrare, cogliere quell'attimo in cui la corda formava un arco nell'aria per poter con uno scatto mettersi alcentro e incominciare, saltando, a chiamare quei frutti....Come una cantilena seguendo il ritmo della corda che girava e facendo un saltello quando questa arrivava vicino ai piedi.......arancio...limone....mandarino.....pera.....mela.....E si ripartiva da capo, mentre la corda girava sempre più veloce e bisognava saltare sempre più in fretta.....Se si sbagliava, doveva entrare il frutto che si era nominato al momento dello sbaglio......Arancio.....limone...mandarino...pera.....mela..."Dai, mi fate giocare anche a me!?"...."No, sei ancora piccola"Guardare, non rimaneva altro....Spettatrice dei giochi altrui, di occhi che brillavano di innocente e crudele bellezza....Giocare di riflesso.Dentro.....Eppure un nome di frutto sulla punta della lingua per me l'ho sempre avuto....arancio....limone...mandarino...pera...mela....ciliegia.SkyblusCagliaritano , metà anni  '60