SouventMeSouvient

I L P A N E


il pane si faceva in casa ogni quindici giorni ... ad agosto , quando si andava in paese , per farmi contento m infilavano nel forno e accovacciato andavo mettendo il pane su una pala che le donne tiravan via ... la sera prima le panelle ovali , che duravan tre , quattro giorni , incise nel dorso panciuto , dalle fette dense e sode ... le pizze doppie , quadrate , col pomodoro e il pecorino che si mangiavano in giornata ... il mattino , dopo avervi passato anche la notte , i biscotti di grano che duravan tanto e si mangiavan dopo averli bagnati in acqua , e accostati cantavano cricchiando all orecchio ...per il bimbo giorni attesi , pieni di emozione , affannato intorno alle due donne che facevano il pane ... l impasto voluminoso manipolato dalle lor braccia forti , il raschietto a forma di trapezio tronco con cui dopo si levavan dalla tavola le incrostazioni di pasta , il riporre le forme morbide del pane nella madia con le coperte di lana sopra , l accensione della legna , e la pulizia del forno dopo il fuoco con fasci di felci umide legate con il sàlice ...occhiodivolpecilento , fine anni '50