SouventMeSouvient

LA SCORTA


Agosto era sempre dedicato al mare, a casa dei nonni a Francavilla.. dove l’umido ti bagna i vestiti ed entra nelle ossa.Abitavamo a quattro chilometri dalla base logistica del gruppo di amici… la compagnia si trovava allo stabilimento sotto casa dei nonni: Lido Nautica.Frequentavo la compagnia di mia sorella, un gruppetto abbastanza eterogeneo: i ragazzi tutti più grandi di me di almeno 3 o 4 anni e le ragazze coetanee o più piccole. I componenti arrivavano da tutta la penisola… foggiani, romani, bresciani, aquilani, imolesi… Ah… c’erano anche Claude e suo fratello Marc, due ragazzi francesi di madre italiana che riscuotevano discreto successo per il loro modo di fare molto poco “italiano”, ma anche per l’abbigliamento piuttosto “strano”.Io, ragazzetto implume, studente delle scuole medie [in classe maschile fino alla 3° media], incominciavo ad adocchiare le prime ragazzine, le sorelle minori degli amici di mia sorella … quelli che continuavano a ronzarle attorno… ma a quell’età la regola è che le coetanee non ti si filano neanche di striscio.La sera ero utilizzato di scorta… mia sorella più grande di 19 mesi aveva bisogno di un accompagnatore che vigilasse su di lei [e riferisse tutto a casa alla mamma!! ;)))], soprattutto durante le festicciole organizzate a turno dai maschietti per trovarsi la ragazzetta.La festa partiva ed io non potevo che finire sul divano a guardarmi in giro mentre gli altri si davano da fare con in sottofondo strugentissimi lenti come “Time” degli Alan Parson Project, “Stairway to Heaven”, o “Nobody Home” e “Comfortably Numb” dei Pink Floyd…Mi ricordo ancora Astryd, ragazzina bresciana, per cui avevo perso la testa… due occhini blu grandissimi. Il corpo era stupendo, ma quegli occhi così grandi ti colpivano, ti lasciavano senza parole… per fortuna c’era lei per ballare qualche lento… e che lento ragazzi!! Chissà cosa farà adesso…Giorgino11Francavilla al mareAgosto 1979