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Pupi di zuccaru


Il 2 novembre in Sicilia non č la Commemorazione dei defunti , da noi e' "La Festa dei Morti".....E tutti i siciliani verso il finire di ottobre , si preparano a festeggiare i cari defunti. I genitori fanno credere ai loro bambini , che se sono stati bravi riceveranno dei doni.E' una usanza strana assai , da ogni parte del mondo i regali arrivano da ogni parte , ma , non certo dai morti.... ma e' poi cosi' strano ?. E quindi tutti i bambini, io le mie due sorelle e mio fratello compresi, attendevamo quel giorno, eh si, perche da noi non arrivava mai Papa' Natale, a volte la befana. Ma loro, i morti, portavano sempre dei doni.La mattina del due, era sempre un fermento e sul tavolo grande, trovavamo sempre cose tipiche di quella festa.Una in particolare..: "LI PUPI DI ZUCCARU", c'erano poi frutta martorana e i TOTO' che altro non erano che dei biscotti a forma di ossa.Capitava a volte, che i cari morti, si divertivano a nascondere altri regali, in genere vestiti e scarpe, e noi dovevamo andare a cercarli nei posti piu' assurdi.Essendo in quattro fratelli il fermento era tanto e cosi' aveva inizio la "caccia al tesoro", non senza aver recitato prima queste parole....."Armi santi, armi santi,Iu sugnu unu e vůŕtri síti tanti: Mentri sugnu 'ntra stu munnu di guai Cosi di morti mittitiměnni assai."Dopo aver trovato tutti i doni, si andava in cimitero per accendere un lumino di ringraziamento. Nessuno piangeva, perche' era una festa dedicata ai cari morti che venivano a trovarci.Nei paesi venivano allestite delle fiere e le luminarie erano accese a festa. Questo rito si rinnovava di anno in anno. Parfumprive63