Creato da Spano60 il 25/02/2012

Dialogo silenzioso

Storia di un artista, racconti e immagini di un sogno possibile

 

 

La casa del sole

Post n°119 pubblicato il 03 Dicembre 2013 da Spano60

Nella casa, nella prima stanza oltre le scale

c'era un cuore, quasi un quadro appeso al muro

e due nomi confusi tra i disegni degli amanti

persi nelle loro promesse, nel loro lento svanire

come ombre nella notte, come luci troppo distanti.

 

"E' solo un gioco" pensavo correndo nella campagna

"La vita è solo un gioco" e saltavo oltre la siepe del mio tempo infinito

perchè ero un bambino e non avevo scelto alcun amore

e non sapevo ancora quale sarebbe stata la mia promessa,

il mio disegno su questo muro da cancellare.

 

Poi è accaduto qualcosa, qualcosa che sempre accade

e riempie la vita e non lascia dormire, non fa dimenticare.

E quando passo per quel sentiero osservo, ma non c'è niente da vedere

la casa non c'è più, nessun muro da colorare

solo un bambino che corre e una voce:

"E' solo un gioco, la vita è solo un gioco, e io voglio soltanto giocare"

(Maurizio Spano)

 

 

 

 
 
 

Se amore deve essere...

Post n°118 pubblicato il 16 Settembre 2013 da Spano60

                  

Se amore deve essere che sia,
trattenuto al limite del respiro
e dirompente nel viaggio
che dal sogno porta alla follia del cuore.
Perché l’attimo non sia mai immobile
e l’anima mai sazia…

             ( Maurizio Spano )

 
 
 

Perso nel blu...

Post n°117 pubblicato il 02 Agosto 2013 da Spano60

 

Ancora una tregua,

una sosta nel viaggio verso l'orizzonte.

E' il tempo dell'attesa, del tempo ignoto,

del vuoto improvviso

dentro all'immenso blu dello spirito.

Maurizio Spano

 
 
 

Chi attendo...

Post n°116 pubblicato il 29 Giugno 2013 da Spano60

 
 
 

Per tutti i sognatori...

Post n°115 pubblicato il 24 Giugno 2013 da Spano60

Chissà se davvero la luna è una sola...

almeno qualche minuto fa era così.

Adesso non so:

lo spazio e il tempo cambiano in fretta.


Maurizio Spano

 
 
 

La Signora dei colori

Post n°114 pubblicato il 16 Giugno 2013 da Spano60

 

 

«Appassionante davvero! Soltanto che questo non è un film, ma una tragica commedia» iniziò Baroni. Poi ci squadrò insistentemente, come fa il nonno che racconta la favola ai nipotini: «Tutto ebbe inizio circa un decennio dopo l’anno 1600. In quel periodo, come, di prassi, in molti altri, qui a Roma si usava, come dire: uccidere i prigionieri. La condanna a morte era praticata in modo sistematico».

 

«Niente di strano direi» aggiunseAttilio «La novità dov’è?» 

 

«La novità sta nel boia».

Da "La Signora dei colori" di Maurizio Spano

 

 

 
 
 

La Signora dei colori...

Post n°113 pubblicato il 23 Maggio 2013 da Spano60

Un giallo appassionante e coinvolgente.

http://www.sillabedisale.it/libri/tutti/item/29-la-signora-dei-colori.html

 

Sospeso tra realtà e fantasia, confuso nell'inganno del gioco degli specchi che da sempre l'animo umano regala al lettore, "La signora dei colori" è il racconto di un'avventura straordinaria vista attraverso gli occhi di Alessandro Sebastiani, noto studioso, docente di storia, autore di testi, ma in fondo uomo dall'esistenza tranquilla, da poco separato dalla moglie e alla ricerca di un nuovo equilibrio per la propria vita. Improvvisamene Anna, l'amica del cuore, scompare, svanisce nel nulla. Un avvenimento sconvolgente, un enigma, un groviglio apparentemente in dipanabile, che irrompe improvvisamente nella vita del protagonista e della sua famiglia, coinvolgendo poi gli amici, soprattutto Attilio, ispettore di Polizia e, da sempre, compagno d'avventura. Inizia un viaggio affascinate che attraversa l'Italia, puntando su Parigi, alla ricerca di indizi e spiegazioni, tra amori e crudeltà che si intrecciano e la verità che, lentamente, offre il suo stravagante palcoscenico a personaggi sempre in bilico fra la durezza della realtà e la redenzione della fantasia.

(Maurizio Spano)

 
 
 

Ieri sera sono stato felice...

Post n°112 pubblicato il 12 Maggio 2013 da Spano60

foto by Maurizio Spano

 

Ieri sera, ho incontrato gli occhi di gente felice e mi sono sentito bene.

Ho incontrato persone che donano il proprio tempo agli altri per farli felici

ed essere felici.

Che per ricompensa non ricevono soldi, ma felicità.

Perché il sorriso dei bambini che loro aiutano e che li guardano è felicità,

perché i loro occhi sono stelle, come le stelle appese,

ogni notte, all’immenso cielo del mondo.

Ho incontrato persone che non sono eroi ne santi,

ma semplicemente persone,

che amano conoscere il "nuovo" e il "diverso" per farlo proprio e crescere.

Persone che si rendono conto che possono fare la differenza,

anche solo con un abbraccio e lo fanno.

Ecco, ho incontrato queste persone

e mi sono sentito felice

e nel cielo della mia città, all’improvviso,

ho visto una pioggia di aquiloni.

(Maurizio Spano)

 

 
 
 

Il respiro della montagna

Post n°110 pubblicato il 30 Aprile 2013 da Spano60

 

Dentro gli occhi

il veloce battito d’ali del sogno

La sera si stende sull’ultimo segreto.

Il respiro della montagna solleva la nebbia,

gira la giostra della vita.

Prima che l'inverno li nasconda,

raccolgo i colori sparsi nel campo.

Perché nulla vada perduto nel viaggio.

Perché la meta sia raggiunta

e i fiori diventino tappeto nella tua stanza

e la tua voce canti ancora

la mia canzone 

(Maurizio Spano)

 

 
 
 

Sempre viaggiare...

Post n°109 pubblicato il 20 Aprile 2013 da Spano60

 

Vieni, è ancora il tempo di partire,

come ieri o un anno fa,

o il giorno del tuo compleanno,

mille viaggi prima di arrivare qui.

 

E’ un giorno buono per camminare,

buono per aprire le finestre

e lasciare che questo vento del sud

ti accompagni verso l’orizzonte.

 

Ma non trascinare pesanti valigie.

Non ti serve che un pensiero nuovo

e il tuo sogno di sempre da realizzare.

Da solo o con l’ombra che ti attende.

 

Sempre viaggiare

(Maurizio Spano)

 

 

 
 
 

Sembra ieri...

Post n°108 pubblicato il 10 Aprile 2013 da Spano60

 

Sembra ieri,  davvero un attimo fa,

 l’erba è un tappeto sulla terra e noi

 siamo i ragazzi che corrono.

 E sempre mi chiedo se questa immagine,

 questa grande, incredibile avventura,

 sia davvero la nostra unica vita.

 Forse è la verità che non ha ragione,

 o forse solamente l’intima speranza

 che tutto abbia un senso compiuto,

 che non sia solo un tempo andato.

 Perché, se così fosse,

 non avrei nulla oltre la mia memoria.

 Come un viaggio di sola andata

 sopra un treno sbagliato.

                                   (Maurizio Spano)

 

 
 
 

Se io sono solo...

Post n°106 pubblicato il 18 Marzo 2013 da Spano60

 

Se io sono solo,

è soltanto per il piacere di ascoltare

la pioggia che cade tra i miei rami

e fa respirare le mie radici

e mi da il tempo di viaggiare oltre il cancello,

tra la prima strada e la fine del mondo.

 

Se io sono solo

è perché ho qualcuno che mi ama

e mi fa restare vivo e attento

mentre la mia corteccia vibra

ad ogni suono che il vento le sussurra

intanto che la terra si consuma.

 

Se io sono solo

è per un sogno che ho fatto da bambino

e che non si può avverare senza dolore,

che non si può incontrare senza amore.

Se io sono un albero che invecchia,

è perché la vita non da ragione ma speranza.

 

Se io sono solo

è per un calore troppo grande

che non so spiegare e mi ha bruciato il cuore.

E tutto mi chiede e spezza e risveglia.

Eppure io sono un uomo che sorride.

Perché la vita non è nel buio, ma in chi vive.

(Maurizio Spano)

 

 
 
 

La notte lo sapeva...

Post n°105 pubblicato il 09 Marzo 2013 da Spano60

 

 

 

 

L

La notte lo sapeva che vi sareste fermati qui,

a guardare il suo cielo, e ogni stella dipinta

sull’alito di vento che corre via sopra il bosco,

ogni tenue scintilla di luce, oltre il suo  oscuro velo.

La notte lo sapeva che le sue ombre inquiete

vi avrebbero fatto paura, chiamando per nome

ogni piccola malinconia, liberando ogni volta

fili di silenzio sui colori della vostra fantasia.

 

Lo sapeva, ma non poteva dirvi niente, perché

ciascuno è il solo padrone del proprio sogno,

dell’invisibile scudo di ricordi, sollevato innanzi

all’ignoto destino che sorge dopo ogni tramonto.

E tu non capivi, perché eri giovane, e così sordo,

avvolto nelle tue parole, nella nebbia del suo amore

e lei non pensava, perché non c’era tempo d’aspettare

e aveva una vita davanti e doveva correre e viaggiare.

 

E forse sei stato felice e forse adesso sei più forte.

Magari hai ancora il tempo di cambiare e ripartire,

perché sei vivo e sai sognare e puoi fare o non fare niente,

uscire dalla porta, seguire il sentiero o perderti per sempre.

Ma adesso che la sera scivola nella tua mente e si accende

la notte, i profumi di lei ritornano, e un vento lieve ti scuote.

E rimani solo, come la prima volta, mentre stringevi i suoi fianchi.

Rimani solo, come l’ultima volta, nel lento svanire dei suoi occhi.

                                                                                                                        (Maurizio Spano)

 
 
 

La Signora dei colori... anteprima...

Post n°104 pubblicato il 28 Febbraio 2013 da Spano60

Mancano poche settimane alla pubblicazione de la "Signora dei colori",

il mio secondo romanzo.

E' un evento, per me, emozionante e al tempo stesso denso di attesa.

Un altro frammento di quel progetto letterario che, partendo da "Francesca",

vuole dare voce al desiderio che mi contamina da sempre:

"raccontare il sogno dell'uomo".

Maurizio Spano

 

 
 
 

La ragazza che danza...

Post n°103 pubblicato il 13 Febbraio 2013 da Spano60

 

 

Male di vivere, malinconia che prende il respiro,

e ti lascia ferma ai margini della memoria,

tra la polvere dei giorni andati e le luci della tua stanza.

 

Adesso vorresti uscire, indossare il vestito più bello,

cambiare maschera e rotolarti nella pioggia.

Tornare, per un attimo ancora, la ragazza che danza.

 

E nel sogno di ogni notte, continui a correre e poi aspetti,

e la bambina che tu eri rimane ferma sulla porta,

e non conosce che le sue mani, e nelle sue mani c’è la speranza.

 

E non sai perché adesso tutto sfugge e tutto si perde.

E ti accorgi che non esiste la prima volta e neppure l’ultima,

perché ora il tempo è immobile e tu non ha più alcuna forza.

 

E ti chiedi se davvero valeva la pena soffrire così tanto

per amore o forse soltanto per il prezzo di una carezza.

E non hai più voglia di dare qualcosa, perché hai già dato abbastanza.

 

Ti siedi sull’erba e osservi il cielo, così lontano e astratto.

Poi ti alzi e torni sui tuoi passi, verso un’altra sera, nella tua casa.

E il silenzio ti accompagna e una lacrima e un piccolo sogno,

 

e ti guardi le mani e, all’improvviso, sei ancora, la ragazza che danza.  

                                                                                            

                                                                                                  Maurizio Spano 

 

 
 
 

Tutto scorre...

Post n°102 pubblicato il 05 Febbraio 2013 da Spano60

Dove vanno a finire le mie parole?

Dov’è la luce del primo giorno,

il buio della notte che svanisce,

e mille e mille tramonti per sognare.

Tutto scorre, nell’imbuto del tempo andato.

 

                                                                                     Maurizio Spano

 

 
 
 

Non conosco...

Post n°101 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da Spano60

 

Non conosco che i tuoi occhi

e una spiaggia dove ti siedi ad aspettare

le onde che ti portano la voce dei tuoi giorni migliori.

 

Non conosco che il tuo silenzio,

mille e mille chilometri oltre il confine del mare,

e un profumo che annebbia la mente dei tuoi nuovi amori.

 

Entra nella mia casa, Signora e siedi,

e poi canta, e nella sera sia musica e parole.

Lascia che il tuo sorriso allieti ogni stanza dei tuoi colori.

 

Rallenta il tempo, ferma il respiro,

mille e mille anni prima che torni la notte e le sue paure.

Appoggiati alla finestra e osserva l’infinito andare dei desideri.

 

Non conosco che il tuo sogno,

e una carezza immaginata e un solo battito del tuo cuore.

Ma lascia che oltre i tuoi occhi, io veda il mare nei tuoi pensieri.

 

 

Maurizio Spano

 

 
 
 

Stasera, la vita è...

Post n°99 pubblicato il 19 Gennaio 2013 da Spano60

 

È il tempo andato, un dolore,

un alito di vento che passa e non aspetta.

È un sogno, la notte e le sue paure,

il disegno di un bambino, nel cielo, che vola.

 

È il presente che si trasforma, il colore,

l’acqua tra le mani che scorre e mai disseta.

È un brivido, un gemito di passione,

la canzone di un poeta che si spande sulla spiaggia.

 

È una donna che chiama, il silenzio,

la pioggia d’inverno che batte sulla finestra.

È una carezza, una corsa a perdifiato,

il rumore dei passi di un vecchio che si allontana.

 

È una mano calda sul petto, una promessa antica,

la danza degli amanti, che risuona nella sera.

È una voce, nel fuoco che si consuma,

l’amore di un attimo e di una vita intera.

 

(Maurizio Spano)

 
 
 

Ciao fratello...

Post n°98 pubblicato il 11 Gennaio 2013 da Spano60

Ciao fratello, sono ritornato e ti ho visto al tuo confine.

 

E mai avrei pensato che il confine dell’uomo fosse così profondo.

Ti ho riconosciuto, perché ancora sei parola, tra le ombre della tua stanza;

perché ancora respiri il mondo che quasi si dirada oltre il velo della finestra.

Ciao amico, senza gloria e giustizia, senza catene e bugie;

rimani immobile come l’aria che adesso ci separa e non dà speranza.

 

Ma io ti conosco perché ancora e sempre sarai memoria dei nostri tempi,

e mai avrei pensato di salutarti e uscire senza un arrivederci.

Ciao fratello, lo so, noi siamo gente strana e non abbiamo promesse da fare;

nessun appuntamento da rispettare, nessuna pietra da innalzare,

 

solo un saluto, e uno sguardo… per ricordare.

(Maurizio Spano)

 
 
 

Spiaggia d'inverno...

Post n°97 pubblicato il 04 Gennaio 2013 da Spano60

 

 

Rallento il passo

e lascio che il tempo si diradi

in questa spiaggia d’inverno.

Chiedo una tregua alla mia coscienza.

Concedo un attimo al dubbio,

un’alternativa alla facile verità.

Respiro il silenzio che sempre ci attornia,

confuso in questa pioggia di parole.

Nella poesia della quiete impossibile,

ascolto la sera scendere;

l’attimo che mi fa desiderare

il sogno che ancora non conosco,

e attendere la sorpresa

di un altro giorno…

Maurizio Spano

 

 
 
 
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