Dialogo silenzioso

La Signora dei colori


 
 «Appassionante davvero! Soltanto che questo non è un film, ma una tragica commedia» iniziò Baroni. Poi ci squadrò insistentemente, come fa il nonno che racconta la favola ai nipotini: «Tutto ebbe inizio circa un decennio dopo l’anno 1600. In quel periodo, come, di prassi, in molti altri, qui a Roma si usava, come dire: uccidere i prigionieri. La condanna a morte era praticata in modo sistematico». «Niente di strano direi» aggiunseAttilio «La novità dov’è?»  «La novità sta nel boia».Da "La Signora dei colori" di Maurizio Spano