Dialogo silenzioso
Storia di un artista, racconti e immagini di un sogno possibile
Maurizio Spano Artist
« Invitati alla festa... | Un uomo qualunque... » |
Post n°94 pubblicato il 15 Dicembre 2012 da Spano60
(Salvador Dalì - Farfalle) Quando la rividi fui sorpreso di sentirmi così sereno, privo di timori. Le baciai la fronte e un invisibile filo iniziò inesorabilmente a legarci. Le mura della mia umana oggettività si erano definitivamente sbriciolate. In quell’attimo mi resi conto di essere pronto per entrare nel suo mondo. Lei mosse le ciglia e una forza irresistibile mi attirò verso i suoi occhi, oltre la profondità dello sguardo. «E allora… che fai? Andiamo?» chiese, stringendomi le mani. «Sì andiamo, ma… così? Senza pensare? Non ho neppure una valigia». «Io credo che per il nostro viaggio non servano le valigie e... tu stai facendo la cosa giusta». «Giusta? Per chi?» «Per quel bimbo che mi ha incontrato sulla spiaggia, tanto tempo fa. Ora chiudi gli occhi e pensa». «A cosa?» «Al più bel sogno della tua vita». «Se ti dicessi che… sei stata tu? Mi crederesti?» «Si…».
«E adesso che succede?» «Non lo so, nella dimensione dei sogni non esistono regole». (Maurizio Spano)
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che propaga in riti segreti e di viola
accade allora che i sogni
facciano nodi alle ore
colmando lo spazio sulla verbena
a benedire delle vanesse i ricordi
dentro un capanno di maggio
quando il vento si radunava dalle finestre
come una fiaba per essere vera
per esserci stati <
Solo Dio conosce tutte le nascite
di quiete immobile.
Dura come drupa,il nostro battito
preme per quel frutto
a sciogliersi
aprendosi la polpa
nello spazio che l'accoglie
e resta