Casa_Mia:SpaziMmensi

DITEMI VOI SE UNA NON DEVE IMPAZZIRE!!!


Qualcuno sa spiegarmi come sia possibile che accadano certe cose e se c'è qualòcosa che potrei fare per difendermi da questa situazione?Vi spiego subito: un anno fa, annop accademico 2006/07, ho deciso di iscrivermi all'Università per conseguire un secondo Titolo Accademico, sono già laureata in Lettere Moderne. Bene, presa la decisione, mi informo sulle due Università a me più accessibili, presso le quali esiste un corso di laurea in Scienze delle Formazione Primaria.Il mio scopo è quello di riuscire a conseguire questo secondo titolo nel minor tempo possibile e senza dover rinunciare al mio lavoro. Dopo una serie di indagini scopro che tra i due Atenei quello più distante da casa mia, mi offre la possibilità di iscrivermi ad un anno di corso successivo al primo, a condizione che io possegga determinati requisiti, tra cui una prima laurea e questa ce l'ho!!!L'Università vicino casa mia mi dava però la certezza di convalidarmi circa 11 esami, uno più uno meno e me li avrebbe valutati come annuali e non semestrali, essendo io laureata con il vecchio ordinamento.L'altra sugli esami non si pronuncia in maniera chiara, ma avendo la possibilità di guadagnare un anno decido comunque di tentare il test d'ingresso là.Supero il test d'ingresso, posizionandomi discretamente in graduatoria, condizione indispensabile per essere iscritta al secondo anno, valutano la mia precedente carriera universitaria, mi iscrivono al tanto sospirato secondo anno!!! Però..e qua cominciano i però, mi convalida solo sei esami, valutandoli come semestrali e non annuali, insomma parecchi crediti in meno!!! In compenso, mi convalidano i laboratori per i primi tre anni di corso, in pratica avrei dovuto prendere parte solo a quelli del quarto anno. Sta bene!!! Inizio questa nuova impresa, sempre augurandomi che la cosa mi apra le porte del mondo del lavoro civile (cioè qualcosa di diverso dal mio lavoro!).Intanto, alcune persone, circa un centinaio, ritenendo, giustamente, che l'Univeristà non gli avesse dato quanto spettava loro, in base alla precedente carriera universitaria (siamo quasi tutti alla seconda laurea) decino di ricorrere al TAR.intanto io combatto con lavoro e Università, passa il primo anno e io mi ritrovo iscritta al terzo anno,con pochi esami superati ma senza laboratori da dover fare, per cui posso continuare a lavorare e studiare. Qualche giorno fa però vengo a sapere che queste persone, che avevano fatto il ricorso l'hanno avuta vinta. Felice per loro. Ma cosa fa l'Università allora? Decide di rivalutare tutte le carriere pregresse degli iscritti dell'anno accademico 2006/07 e decide di apportare qualche modifica. Risultato? Io non sono più iscritta al terzo anno, ma al secondo e, udite udite!, non ho più nessun laboratorio convalidato, cioè devo fare tutti i laboratori che loro non mi hanno fatto fare fino ad oggi!!! Il tutto da un momento all'altro e lo vengo a sapere grazie ad un'amica iscritta al mio stesso corso di laurea, perchè l' Università non si è degnata di informarmi! In più mi è impossibile sostenere esami, nella sessione di fine febbraio, perchè è una sessione destinata ai corsisti o presunti tali, dunque, non essendo iscritta al terzo anno, io non posso sostenere gli esami del terzo, ma avendo seguito non quest'anno accademico, ma il precedente i corsi del secondo anno, non posso sostenere neppure gli esami del secondo. Ora per tentare di risolvere qualcosa, ma avendo comunque poche possibilità di riuscita, dovrei stare ogni giorno là...e il mio lavoro?Insomma non mi resta che aspettare e sperare...ma, premesso che, mi riesce difficile sperare in qualcosa di buono, non so neppure cosa sperare...Ora dico io, in un paese civile, una persona di ormai, quasi 32 anni, ha già un lavoro dignitoso, io sono alla mia seconda laurea, ho due diplomi, e sì, perchè con la Maturità Classica si lavora come con la laure in Lettere, per cui ho conseguit, da privatista, qualche anno fa, anche la Maturità Magistrale, altra fregatura!!! Infatti avevo deciso di conseguirla per poter partecipare all'ultimo concorso a cattedra, quello del 2000 mi pare, concorso che avrebbe dovuto dare una possibilità a tutti i diplomati con quel titolo, prima che la Laurea in Svienze della Formazione Primaria, diventasse indispensabile per conseguire l'abilitazione all'insegnamento. L'anno in cui mi sono diplomata era l'ultimo anno in cui si potesse conseguire quel diploma, infatti oggi l'Istituto magistrale, in quanto tale non esiste più. La logica e le premesse fatte a quel concorso, lasciavano supporre che anche i diplomati di quell'anno avrebbero potuto accedere a quest'ultimo concorso...sarebbe stata la prima ed ultima possibilità di sfruttare quel titolo, (che viene appunto definito: diploma finito, cioè un titolo che dovrebbe darti accesso al lavoro del tuo settore senza presupporre ulteriori titoli). Invece cosa accadde? I termini ultimi per fare domanda d'accesso al concorso, si chiusero due mesi prima degli esami di maturità!!! Molti privasti, che avevano scelto quella strada con il mio stesso scopo rinunciarono, io decisi di andare comunque avanti. Ebbene oggi lavoro, sottopagata (quasi non pagata) sfruttando questo titolo conseguito da privatista, ho il mio primo diploma e la mia laurea chiusi in un cassetto e...e la seconda laurea mi sebra sempre più lontana e sempre più un'altra, grossa fregatura!!!Tutto questo perchè il nostro Stato funziona perfettamente!!! E io dovrei pure andare a votare di nuovo!? Ma si votassero tra loro!!!