Spazi Illimiti

Post N° 129


Sali, scendi, prendi le misure col disto, prendi le misure col metro, sdraiati per terra per scrivere, controlla, ricontrolla, fai l'appartamento A con il terrazzo (e piove!) e poi fai il B, passa nel bel mezzo del cantiere, tra tubature, impalcature provvisorie che per passarci devi fare il contorsionista, caricati di tutto il materiale (il capo, in macchina, voleva lasciare a me, a piedi, oltre che valigetta con strumenti vari, ombrello e la mia borsa, pure un faldone spesso 10 cm pieno di pratiche comunali che a me lì non servivano a niente! (ebbene, mi sono ribellata, gli ho detto di portarselo da sè!)), poi, quando finalmente hai finito e, deo gratias, in tempo per l'ora di pranzo, vai verso l'uscita del cantiere e insospettisciti per quella porticina di metallo CHIUSA: i muratori e il geometra ti hanno chiusa dentro e se ne sono andati in pausa, così telofona al capo che telefona a loro per farti aprire.Arriva a casa per mangiare qualcosa al volo, ma non si capisce se sei un architetto o un muratore tanto sei sporca e ti fa male ogni muscolo. Ma non demordere, resta col sorriso perchè hai fatto il tuo dovere, con precisione.Arriva in studio;  il capo guarda il disegno con le misure e chiede: e quelle dell'appartamento C e D dove sono?Perchè c'erano pure quelle da prendere???Ma a me chi l'ha detto???????????????A me hanno detto di fare solo quei due!Morale: domani ci torni.Ho bisogno di qualcosa di bello, se no mi metto a urlare.