Spazi Illimiti

Post N° 174


Quando scrivo solo un post in un giorno, di sera, questo blog prende a tutti gli effetti i connotati di un diario personale...Sto bene a pancia in giù sul letto, con Will & Grace in tv (l'imbarazzo che c'è nella puntata di stasera tra Grace e il padre mi ricorda tanto me e il mio di padre: pure lui, quando non sa che dire, attacca con 'come va il lavoro?'), ma starei meglio se non fossi costretta a stare con la lampada accesa perchè si è rotta la tapparella e non si alza più, e fuori è ancora giorno!Ho lavorato senza sosta oggi. Normalmente, se non ho scadenze imminenti, tento di prendermi le mie pause e i miei spazi al lavoro, contrariamente a Silvia che non fa pause, arriva un'ora prima e va via ore dopo...Normalmente, dicevo, perchè oggi non c'era verso: il capo era in studio. E poi c'era troppa gente intorno, ed io per rilassarmi, anche per scrivere sul blog, ho bisogno di un pochino di tranquillità o almeno di non avere persone che vanno e vengono davanti al mio pc.Sto in piedi. Sembra incredibile. E il mio oroscopo non annuncia niente di promettente: un periodo disastroso per i torelli. Chissà, forse mi sono assuefatta alle difficoltà e ormai mi sembra quasi normale.Tempo fa, in un momento da brividi per quanto doloroso, iniziai a leggere (e poi non l'ho più ripreso) degli insegnamenti zen, soffermandomi su quello che consigliava di non desiderare nulla, così da nulla si dipenderà.Lo ripetei come un mantra, una formula vuota che non sapevo come fare mia, tanto ero invece disperata per la mia dipendenza...L'ho lasciato perdere alla fine, tanto era impossibile riuscirci...Il tempo è passato, ed ora non desidero più nulla.Mi sveglio al mattino senza tristezza, ma sapendo che non c'è nulla di bello in previsione per me, che la giornata, a meno di imprevisti, terminerà più o meno come è iniziata (e forse dovrei già ringraziare per questo), sapendo che, se andrà bene, ma bene davvero, il momento più bello sarà quello in cui mi rilasserò in camera mia dopo aver dato due carezzine al mio coniglio. Niente di più.E la cosa che mi stupisce è che questo mi sembra comunque un piccolo miracolo, tanto è forte il ricordo dei momenti drammatici che ho vissuto.Mi sembra già tanto, e non oso chiedere di più.