Specchio SegretoLe cose che solo davanti ad uno specchio riusciresti a confessare adesso puoi raccontarle a vuvuvu_2006@libero.it |
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Post n°28 pubblicato il 18 Aprile 2007 da perdutamenteinnamore
Zaiba Malik, una giornalista musulmana che risiede a Londra, ha provato ad indossare per un giorno il niqab. La cronaca della sua giornata, delle sue sensazioni e delle reazioni delle persone che ha incontrato sono state riversate in maniera molto interessante nel suo articolo. Logicamente consiglio di leggere l’articolo originale ma, per i lettori più pigri o per quelli che hanno un brutto rapporto con l’inglese, riporto di seguito alcune frasi tradotte in italiano.
“Mi sono ripresa dallo shock dato dal fatto che non mi riconoscevo e mi ci è voluta più di un’ora per trovare il coraggio per uscire.” “Una volta in strada sono bastati pochi secondi per scoprire che c’erano diversi tipi di sguardi che mi fissavano. Le persone anziane si bloccavano, non camminavano più e mi fissavano. Le donne tendevano ad aspettare che io passassi e poi si voltavano a guardarmi quando credevano che io non le potessi vedere. Gli uomini semplicemente mi guardavano con la coda dell’occhio. I bambini, bè, loro semplicemente mi fissavano, mi indicavano e scoppiavano a ridere.” “La realtà è che trovo difficile respirare. Non c’è una vera e propria fessura che lascia l’aria entrare ed uscire. Posso sentire il calore di ogni respiro che esalo, la mia faccia diventa sempre più calda. La fessura per gli occhi continua a scivolare giù e facevo fatica anche a vedere.” Davanti ai vetri dei frigoriferi in un supermercato, Zaiba Malik racconta “Per alcuni ridicoli momenti sono rimasta lì, cercando di far pratica per regalare, solamente grazie agli occhi, un’immagine amichevole. Nonostante questo continuo ad apparire poco socievole e non ero sorpresa di non ricevere i soliti ‘Grazie’, ‘Salve’, ‘Arrivederci’.”. “Mi manca il mio viso, la mia figura. Mi manca me stessa. Anche se completamente vestita mi sembra di essere nuda.” “Nessuno mi ha costretta ad indossare il niqab ma ugualmente mi sentivo oppressa ed isolata.” |
“Mi sono guardata allo specchio. Ero inorridita. Ero scomparsa e qualcuno che non riconoscevo mi stava fissando. Non potevo dire quanti anni avesse, quanto pesasse, non potevo neanche dire se avesse
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Post n°27 pubblicato il 17 Aprile 2007 da perdutamenteinnamore
Allo specchio… Nuda mi osservo in silenzio. Il riflesso di me. Morbide curve, sinuosi anfratti dove tu trovi ristoro. Impercettibile sento il tuo tocco leggero. Vedo il riflesso di te sul mio corpo come luce che illumina il mio volto e mi riscopro donna, la tua donna. Sorrido, mi guardo, ti vedo alle mie spalle con le tue braccia forti, il tuo petto vigoroso e sincero pronto ad accogliermi in un’onda di travolgente e dolce passione… Per inviare vostre foto scrivete a vuvuvu_2006@libero.it
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Post n°26 pubblicato il 16 Aprile 2007 da perdutamenteinnamore
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Post n°25 pubblicato il 16 Aprile 2007 da perdutamenteinnamore
dall'alto della torre vedo me stessa... postato da SynGioia alle ore 12:24 domenica, 04 marzo 2007  Non so se vi è capitato mai di starvene immobili, con lo sguardo fisso, davanti allo specchio che vi mostra tutta la vostra figura, mentre in un'altra stanza vengono elencati con voce stridula i vostri difetti. A volte mi sento come una regina che, dalla torre più alta, guarda fiera i suoi nemici che si vengono a prendere il suo castello. Mi guardo nello specchio come se davanti a me avessi un esercito impazzito, sento i crampi allo stomaco ma non noto nessuna contrazione sul mio viso. Sento i miei occhi riempirsi di sale, ma nessuna lacrima riesce a scendere, la ri-ingoio affinché non mostri nessun cenno di resa. E me ne sto la, a guardar la mia fine e il mio inizio che combattono, a guardare il mio volto che non è più da bambina, a capire che ho un cervello che fa paura. Ho la capacità di mostrare quello che mi pare di me e di fregare anche i più sicuri di questo mondo. Ho la capacità di attrarre con un semplice ragionamento le più belle Menti di questa terra e di scacciare quelle del valor di sterco. Non so bene perché questo capiti proprio a me, non so perché non sono venuta su come tutte le ragazze della mia età. A volte mi sento privilegiata, a volte mi dolgo di questo mio pregio. Percepisco sensazioni anche da nature apparentemente morte, e questa irrefrenabile voglia di imparare a volte è vista come una pazzia. Ma perché devo marcire nella mia già immensa ignoranza? Discorsi che pochi potranno capire, pochi di cui posso persino farvi i nomi, pochi che mi hanno vista cadere e rialzare, vivere e sopravvivere, piangere e ridere, gioire e soffrire. E perché allora ne parlo qui, dove chiunque può venire in possesso dei miei pensieri? forse perché questa è casa mia? non so. |
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Post n°24 pubblicato il 12 Aprile 2007 da perdutamenteinnamore
specchio, specchio delle mie brame... di Katerina (19/10/2006 - 20:47) …mentre si truccava per la serata , mille pensieri le turbinavano nella mente. Come sarebbe stata quella sera? Quanti occhi avrebbero lasciato su di lei sguardi audaci? Avrebbe incontrato qualcuno di quegli sguardi scoprendo un uomo interessante? Questa ed altre idee si susseguivano rendendo l’attesa carica di emozione e di impazienza . Il rossetto scorreva tracciando sulla bocca una striscia più lucida che rendeva le sua labbra ancora più eccitanti e il suo sguardo, per un attimo, si perse nello specchio. Fece un passo indietro per meglio guardarsi ed un piccolo sorriso di approvazione si dipinse sul suo volto. Poi i suoi occhi notarono il riflesso di un’altra figura appena visibile, si voltò di scatto per rendersi conto che lui era lì a guardarla, altrettanto affascinato, in silenzio, per non rompere l’incanto di quel momento così sensuale. Cingendola da dietro in un abbraccio caldo disse solo :”sei bellissima strasera” prima di appoggiare le sue labbra infuocate sulla sua spalla nuda. Le braccia si serrarono ancora di più al suo corpo esile e la bocca di lui facendosi strada fra i lunghi capelli biondi, sfiorando leggera il collo, mormorò :” Dobbiamo proprio uscire?….” Ma senza aspettare la risposta aggiunse : “ Sarebbe un peccato non far vedere a questa città quanto sei bella, e mi dispiacerebbe non essere l’uomo più invidiato stasera, del resto abbiamo tutta la notte……”.
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Post n°23 pubblicato il 10 Aprile 2007 da perdutamenteinnamore
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Post n°22 pubblicato il 19 Marzo 2007 da perdutamenteinnamore
Specchi magici Avevo scoperto che in America esisteva un bar al cui interno si trova uno specchio magico in grado di discernere se la persona che vi sta davanti dica la verità o meno. |
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Post n°21 pubblicato il 08 Marzo 2007 da perdutamenteinnamore
-E se un giorno, guardandomi allo specchio, scoprissi niente di me riflesso nel “vetro”? |
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Post n°20 pubblicato il 05 Marzo 2007 da perdutamenteinnamore
L'ODORE DELLA DISPONIBILITA'  Qualche tempo fà, guardandomi allo specchio, d'improvviso mi è venuta come un apatia, un senso senza senso. La mia immagine riflessa non riusciva più a darmi quel senso di soddisfazione profonda che un tempo riusciva a trasmettermi. All'improvviso i miei occhi blu e i capelli chiari avevano perso il loro fascino. Gli uomini credono che quando le donne passano ore allo specchio sia per la loro peculiarità di voler apparire belle, in realtà è solo un'arma, quel pizzoco di sicurezza in più..quel sapere di poter utilizzare - senza essere limitate - sia l'intelligenza che la bellezza, entrambe servono a seconda delle persone che ci stanno di fronte..infatti alcuni subiscono il fascino del cervello..altri quello di un bel culo che sfida la legge di gravità. Quindi, tornando a me... in realtà ricordavo quasi con malinconia i tempi da single in cui non c'era ragazzo che non si voltava a guardarmi ( non prendetelo come un senso attizzoso di super autostima), non c'era cosa che non potessi avere chiedendola solo con lo sguardo, le serate in discoteca poi erano sempre tra le più divertenti..serate in cui motevi giocare suscitando con l'indifferenza la curiosità di molti altri.. e poi tutto ad un tratto...le mie scarpe con tacchi alti sono diventati ballerine, e i miei lunghissimi capelli ricci si sono accorciati... in realtà mi sono fidanzata e ho quindi messo da parte quel bisogno spropositato di conquistare a tutti i costi anche se in realtà mi divertiva e basta. invece di acquistare perizomi ho cominciato ad acquistare tazzine della thun e con l andar del tempo mi sono ingrigita o perlomeno ho creduto che fosse così. in realtà forse sono io che non vedo più ciò che succede intorno, è il mio sguardo che non ricambia più inconsciamente.. La tetanzione..rende la donna peccattrice..sin dall'origine..indi per cui ho cercato di mantenere la retta via..mi conosco.. Credo funzioni un pò come i cani..annusandosi - magari non proprio il culo - riescono a sentire se l animale che hanno di fronte è disponibile o meno... si ecco è proprio così - anche noi quindi abbiamo un odore l'odore della disponibilità - ! Inviato da: vogliadiviver82 |
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Post n°19 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da perdutamenteinnamore
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