Specchio di una Dea

Assaporo il frutto del mio essere donna


 La mia femminilità si è prostrata dinanzi all'Albero della conoscenza...da cui ho colto il mio frutto quello che gli antichi indicavano come proibito,peccaminoso...Ma in esso assaporo il miele e il sale...affinchè le mie labbra non si abbandonino a futili debolezze...Un cieco seguirà la scia non di luce,ma di profumi ,doni della natura....ma colui che userà gli occhi nel suo sentire....non potrà mai cogliere la brezza di così tanta vita...Dono la mia unicità a colui che non conosce oltraggio al mio essere donna...ed ogni verso che accompagna la poesia della mia anima è un inno sacro a me stessa, come donna, come elevato intelletto e come spirito infinito...