Specchio di una Dea

... l'alchimia...il magico calore del ventre....Maria la Profetessa


Nel mondo dei nostri antichi sapienti che credevano e basavano i loro studi esperenziali sul potere della trasformazione attraverso il fuoco con la realizzazione del grande sogno: l’immortalità e l’eterna giovinezza.Caliamoci in questo mondo alchemico fatto di chimica ma anche di magia creativa dove tutto è possibile.E’ in questo universo antico che troviamo una delle poche, forse l’unica, donna alchimista ricordata, Maria la Giudea .Maria visse forse nel XIII secolo a.C. e fu sorella di Mosè ma più probabilmente la sua esistenza si svolse intorno al III secolo d.C.  periodo in cui gli studi alchemici erano al massimo del loro fulgore.Ed ecco apparire Maria nella nostra mente… bellissima donna dai lunghi capelli rossi e dai grandi occhi verdi….Maria in grado di incantare l’universo maschile grazie a capacità dialettiche e percezioni magiche che la rendevano in grado prevedere il futuro.Dal fuoco dei suoi esperimenti nuvole di fumo si elevavano e in essi Maria coglieva messaggi ben più sottili.Dalla logica maschile di sfruttamento lei leggeva il deprecabile egoismo e l'intenzione di sfruttare la natura per piegarla secondo una volontà utilitaristica; il sogno alchemico di trasformare il metallo in oro e tutto il tempo speso dai suoi colleghi per questo scopo era per lei svilimento del creato.Maria invece lavorava per riuscire ad entrare in sintonia con questo stesso creato e per ogni singola pianta, pietra, frutto, fiore, metallo  ne coglieva la parte magica, liberandola a beneficio di tutti.Recita di Maria la famosa frase ermetica:“il risultato atteso non ci sarà se non impareremo a rendere incorporei i corpi e corporee le cose prive di corpo…”Nasce la Magia alchemica improntata sul corpo femminile che può dar vita e rendere corporea attraverso l’incarnazione l’anima umana, nasce lo strumento alchemico del “bagnomaria”.Tutti conosciamo il bagnomaria  in quanto normalmente utilizzato come tecnica di cottura; (sfruttare il calore rilasciato dall’acqua in ebollizione per evitare di sottoporre l’alimento a sbalzi termici), ma non tutti sanno che il pensiero di Maria e la Sua grande invenzione si ispirarono proprio al calore dolce e tiepido di trasformazione generato all’interno dell’utero femminile che determina la crescita e lo sviluppo miracoloso del feto....(Fonte: http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Femm_MariaAlchimista.htm )Video correlato: http://www.youtube.com/watch?v=7LVVq1afmYY )