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…Ma i pensieri spiccano nuovamente il volo ed atterrano nel nostro io più profondo... È cosi inizi un nuovo viaggio, ti siedi tra la folla, accavalli le gambe, strofini gli occhi per mettere a fuoco ciò che ti circonda… Sei lì, impassibile a tutto e a tutti… ti trovi nel posto più caotico, ma ti sembra di essere altrove, solo, lontano, lontanissimo.. e come uno spettatore ammiri gli attori che si presentano ai tuoi occhi, ignari di essere spiati, di essere sotto controllo, al centro dell’attenzione, ..ignari di essere attori, ignari di essere SOLI.

Ragazze, ..si muovo sinuosamente sotto gli occhi di maschi eccitati, coperte da pochi indumenti, allegre, spensierate, che si lasciano trascinare dalla serata, …dagli amici, dalla voglia di non pensare, dalla necessità di dimenticare, ..dove vivono, con chi vivono, il loro presente, la loro vita, loro stesse, tutto.. E così provi a mettere un guinzaglio ai tuoi pensieri, per controllarli, per dirigerli come tu vuoi, per esserne padrone.. ma non ci riesci, sono disubbidienti e dispettosi… si oppongono alla tua volontà di spaziare tra quell’allegria e quella spensieratezza giovanile, che profuma di poche candeline… E così lo raggiungono, velocemente, senza controllo, impazienti di svegliarlo, di tormentarlo, di renderlo attivo, … quell’IO che chiede tregua.. Tregua solo tregua.Ha bisogno di riordinare troppe cose, e non ha tempo.. perché la vita corre, e lui è spaesato, solo, incapace.. perso in quella stazione di domande e pensieri… Non sa dove aggrapparsi, che indicazione seguire, che treno prendere… Nessuno a cui chiedere… è SOLO e deve fare i conti con se stesso. SOLO CON SE STESSO.  Vi auguro la buona notte a tutti. Un bacione