Lo Speziale

Il Gancio e la mano del Buttero


In Maremma - che sia toscana o laziale poco importa - sovente ci troviamo davanti allo spettacolo della natura, delle tradizioni, della semplicità. Il tempo quasi si ferma in certi luoghi magici. Ed io intendo dire Pitigliano, Sovana, Sorano e tutti quei paesi della Maremma laziale come Tolfa, Montalto di Castro, Vulci ecc. La parlata cambia da regione in regione. A nord si strascica un po' la "C", a sud prevale la parlata romanesca. Logico. Ma le tradizioni sono le medesime. Ad esempio i Butteri - quei Cowboy nostrani che alla fine dell'ottocento sfidarono niente meno che Buffalo Bill. Vinsero proprio loro in un Rodeo. Girando per quelle zone o leggendo riviste turistiche non si può fare a meno di leggere di loro e cercare fermare qualche immagine per farne tesoro. Il Gancio e la mano del Buttero (Il Gancio è il tipico inseparabile bastone dei Butteri - nella Maremma laziale lo chiamano "mazzarella")... mica è tanto bella un'immagine come questa... potrete dirmi. Si e no, potrei dirvi. Una mano può rappresentare molte cose. Ad esempio la forza, l'attitudine al lavoro. Oppure può anche rappresentare la violenza, tanto per dire. La mano dell'uomo ha mille sfaccettature, mille volti. Quante cose può dire una mano...
Studio: Mano di un buttero con il suo gancio - Sanguina, matite e carboncino su carta 24x33 - Da una fotografia di una rivista de "I Meridiani" sulla Maremma.