Twin Peaks
Il mio diario segreto (ma non sono Laura Palmer)Ciao a tutti, sono tornato dopo qualche giorno in giro per l'Italia.
Non contento di essere stato in Irlanda sono andato a far visita anche al nostro bel NordItalia.
Ci sono delle cittadine molto carine che non immaginavo, però che noia deve essere vivere là. Alle nove della sera era già tutto spento e buio... noooooo!!!!!!!
Molto meglio Roma e noi romani casinari ma simpaticissimi.
Baci a tutti gli italiani comunque, siamo pur sempre i migliori al mondo.
CIAO
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Ciao a tutti, è tanto che non scrivo sul mio blog.
Sono tornato da un paio di giorni dalle mie vacanze, ho trascorso quattro giorni a Dublino. È una città meravigliosa, tranquilla, civile, vivibile e decisamente stimolante.
Avevo deciso di non concedermi vacanze, ma poi un amico mi aveva proposto la cosa e siamo partiti. Sono stato benissimo.
Sono stato benissimo a Dublino e sono stato benissimo con lui.
Anche troppo bene con lui, infatti, l’ultima sera l’abbiamo passata insieme e al mattino ci siamo svegliati ancora abbracciati nel letto.
Mi sono forse innamorato?
Chi può dirlo. Tornati a casa ne abbiamo parlato e quando gli ho detto che mi piace, lui ha risposto che mi vede solo come un amico. Che mi vuole tutto per sé, non vuole lasciarmi andar via, ma non può far finta di amarmi.
Ha detto che sono troppo importante e che sono "troppo" tutto.
Personalmente sono stufo di sentirmelo ripetere, di sentirmi dire che io sono irragiungibile, che amo troppo e che non riescono a stare al mio passo, anche perché dietro questo amare troppo si nasconde solo la grandissima paura di restare solo.
Negli ultimi tre anni, nell'ultimo soprattutto, ho iniziato a scavare questa mia paura, a cercarne le origini, a comprenderne i motivi, a conoscerla e ad affrontarla.
Ad un certo punto arrivi a pensare di averla conosciuta abbastanza da riconoscerla e da sconfiggerla e invece, chissà come mai, mi ritrovo sempre io ad essere sconfitto.
Arrivo a non farcela più di prendere batoste, mi sono veramente rotto.
Io ci sono stato male. Gli ho detto che mi avrebbe perso perché non posso essere amico di una persona della quale mi sto innamorando e lui ha pianto perché ha capito che mi stava perdendo.
Ci siamo lasciati nella tristezza più assoluta.
Il giorno dopo l’ho richiamato e siamo stati insieme tutto il giorno.
Sono stato un debole e lui ha solo detto che io sono quello che vuole più bene, che non conosce nessuno che sappia voler bene quanto me.
Siamo solo amici, ma non so come andrà a finire. Riuscirò a fare finta di niente? Riuscirò a trovare le parole per chiudere un rapporto che diventerà sicuramente soffocante per me?
Stasera andiamo al cinema con amici e poi domani riparto, vado da una mia amica che si sposa nel nord Italia. Magari ne approfitto per fare un po' chiarezza in quello che sento. Spero che anche lui ci pensi però, non nascondo di nutrire sempre una speranza, inutile forse, ma pur sempre accesa.
A parte questo, Dublino è veramente una città dove tornare.
Ora vi saluto, vado a preparare le valigie.
Ci vediamo a settembre.
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Ciao a tutti.
Oggi mi sono fermato a riflettere su una questione che è uscita ieri mentre cenavo con degli amici.
Si parlava di scelte che noi figli facciamo e di quanto queste scelte possono essere o meno in linea con le aspettative che i nostri genitori hanno sempre avuto su di noi.
La frase di tutto il discorso che più mi ha colpito è stata “Bene, allora tu pensi che i figli debbano solo prendere dai genitori e mai restituire ciò che hanno avuto!”.
A proferire questa affermazione è stato un mio amico che finora ha assolto tutti i compiti del perfetto figliolo. Si è laureato senza sforzo con il massimo dei voti e a 30 anni è già un noto medico affermato nel suo campo. Così perfettamente genio che si è già stufato di fare ciò per cui ha faticato negli ultimi 12 anni della sua vita e sta pensando di iscriversi di nuovo all’università per prendere una seconda laurea e cambiare mestiere.
Prescindendo che come termine di paragone non possiamo certo prendere questo mio amico, mi sento di sottolineare che trovo assurdo che a 30 anni, ma comunque a qualunque età, si debba sentire così fortemente il peso dei propri genitori, delle proprie radici. Trovo tutto questo tipico di una vita dedicata all’etica del sacrificio, del “devo accontentare tutti perché così sta bene fare”.
Personalmente non mi ritrovo in questo copione di vita.
Sono gay e anche se non ne faccio un argomento di pubblico dominio, vivo la mia vita, non necessariamente ignorando ciò che i mie genitori vorrebbero e si aspettano da me, ma consapevole del fatto che qualunque siano le loro aspirazioni su di me, le loro aspettative, io ho la mia vita, ne sono comunque il protagonista e non trovo giusto vincolarsi in tal modo.
Chiaramente da me che sono figlio unico si aspettano certo che mi sposi, che metta su famiglia, che viva felice il resto dei miei giorni e che qualche marmocchio un giorno possa chiamarli nonno e nonna, ma non posso certo venire contro la mia natura perché qualcosa che si chiama “rispetto del passato” mi impedisce di fare le mie scelte, di vivere la mia vita, di percorrere il mio presente che sarà base del mio futuro.
Pensare che poi questo discorso sia scaturito da un banale episodio di vita quotidiana, del quale si è parlato durante una cena, ma nel quale trovo assurdo prendere posizione perché non ci riguarda... Tutto ciò mi mette molta tristezza.
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Have you confessed?
Eh si ragazzi, sono stato al concerto di Madonna.
Ma da buon sfigato quale sono, non avendo il biglietto, mi sono accontentato di seguirlo da fuori.
Sentivo la folla dentro esultare e avevo i brividi.
Alla fine hanno aperto i cancelli e mi sono letteralmente catapultato dentro.
Sono salito sugli spalti proprio quando cantava Hung Up!
Madonna, sei un mito.
Sono fiero (lo so che esagero) di essere cresciuto con le sue canzoni.
Se penso che ha quasi 50 anni e sa reinventarsi ogni volta, che sta sulla cresta dell'onda da 20 anni.
Ormai è diventata un mito, e io posso dire a 30 anni di aver assistito al concerto del mio mito, non come i ragazzini di oggi che si esaltano dietro a Spice Girls, Take That, Blue e altri gruppi-meteora della musica pop che appaiono brillano ma poi scompaiono.
HUNG UP
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
Every little thing that you say or do
I'm hung up
I'm hung up on you
Waiting for your call baby night and day
I'm fed up
I'm tired of waiting on you
Time goes by so slowly for those who wait
No time to hesitate
Those who run seem to have all the fun
I'm caught up
I don't know what to do
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
I don't know what to do
Every little thing that you say or do
I'm hung up
I'm hung up on you
Waiting for your call baby night and day
I'm fed up
I'm tired of waiting on you
Every little thing that you say or do
I'm hung up
I'm hung up on you
Waiting for your call baby night and day
I'm fed up
I'm tired of waiting on you
Ring ring ring goes the telephone
The lights are on but there's no-one home
Tick tick tock it's a quarter to two
And I'm done
I'm hanging up on you
I can't keep on waiting for you
I know that you're still hesitating
Don't cry for me
'Cause I'll find my way
You'll wake up one day
But it'll be too late
Every little thing that you say or do
I'm hung up
I'm hung up on you
Waiting for your call baby night and day
I'm fed up
I'm tired of waiting on you
Every little thing that you say or do
I'm hung up
I'm hung up on you
Waiting for your call baby night and day
I'm fed up
I'm tired of waiting on you
Every little thing, every little thing
I'm hung up
I'm hung up on you
Waiting for your call, waiting for your call
I'm fed up
I'm tired of waiting on you
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
Time goes by so slowly
So slowly, so slowly, so slowly, so slowly
So slowly, so slowly, so slowly, so slowly
So slowly, so slowly, so slowly, so slowly
I don't know what to do
Every little thing that you say or do
I'm hung up
I'm hung up on you
Waiting for your call baby night and day
I'm fed up
I'm tired of waiting on you
Every little thing that you say or do
I'm hung up
I'm hung up on you
Waiting for your call baby night and day
I'm fed up
I'm tired of waiting on you
Every little thing, every little thing
I'm hung up
I'm hung up on you
Waiting for your call, waiting for your call
I'm fed up
I'm tired of waiting on you
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Finalmente ce l'ho fatta e ho prenotato le mie vacanze.
Sto senza un soldo, sono veramente in rosso, ma non me ne importa nulla...
Vado a passare qualche giorno a Dublino, nella verde e simpatica IRLANDA!!!!
Per ora vado a organizzare il viaggio...
Parto il 22 e torno il 25 di agosto.
Bye Bye, See you soon!!!
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