Creato da damaristich il 30/08/2008

Spicchi di luna

me tra le righe

 

 

consciousness

Post n°164 pubblicato il 03 Maggio 2017 da damaristich

one year gone. 

Am I happy?

this is not the good question.

Is this right?

this is not the question too..

are u doing something good for you?

unfortunately, it is not about 'what are u doing', but it is more  about 'why are you there, carring  your body around the world'. yes.  this is the question. 'why?'

and the answer is something I don't wanna  talk about, nor to you, consciousness.  

Everything I need now is that moment in the evening, when in the dark I close my eyes in his arms, and my meaningless  universe seems to go in the right place.

no entropia. un realistic. 

universe collapse. 

good morning, reset.

 
 
 

bisogno di scrivere

Post n°163 pubblicato il 03 Maggio 2016 da damaristich

Leggo una sola riga, e avrei voglia di cancellarla con le lacrime.

Ma la leggo dove è impossibile toccare l'inchiostro,

l'inchiostro neanche c'è.

 

Non è più nostalgia, è l'impossibilità

il sospeso, l'irrisolto.

E' quel dubbio che trasuda dalle poche parole e dal silenzio,

il dubbio che viene dalle differenze e dai paragoni.

Io ho scelto di essere felice e lontana.

ho io scelto di essere felice e lontana?

 

scrivere, fa bene. Come sempre...

 

 

 

 

 
 
 

Milano

Post n°161 pubblicato il 01 Dicembre 2015 da damaristich

Milano è incredibilmente gelida oggi.

Se ne sta sorridente e soleggiata.

Ma Milano ha labbra di ferro congelate in una smorfia di sorriso.

Milano continua a essere spazzata dal vento dell'ovest ed ha le mani spaccate, gli occhi ardenti. Le sue lacrime sono spazzate via. No. Non si vedono più.

Ma Milano sorride.

Le mani lanciano fitte di dolore quando le stringi. Non le toccare. L'ultimo che l'ha fatto le ha martoriate, sono ancora insanguinate. Come fai a non vederlo? Non le toccare, non farmi male.

 

E' freddo oggi a Milano. 

ed è già tardi. Non voglio farti male.

 

Le tue labbra bollenti si bruceranno sulle mie, lo sai. E io non voglio farti soffrire, quindi allontanati da me. Prima che sia troppo tardi, perchè io voglio sentire freddo e non provare più dolore.

 

E' freddo oggi a Milano. 

ed è già tardi. Non voglio farti male.


Và via. Non voglio farti provare quello che ho provato io. Allontana le mani, allontana le labbra. Fuggi il mio sguardo come io fuggo il tuo. Non lo cercare.

Non mi alzare il viso. Non costringermi a guardarti.

Scappa, scappa via da me. 

Scappa da questa città di ghiaccio. Non puoi scaldarla, ti farai solo male.

 

E' freddo oggi a Milano. 

ed è già tardi. Non voglio farti male

 
 
 

Immeritato

Post n°160 pubblicato il 07 Giugno 2015 da damaristich

Alcuni giorni mi manchi.
Sto cercando di far comprendere alla parte della mia mente abituata a rivolgere a te i pensieri, che la persona a cui li rivolge non esiste.
Tu non esisti. Dovrei quindi smettere di parlare a te. 
Ma scrivere al vuoto è doloroso.
Così eccomi qua, a sdradicare le connessioni neurali perchè non conducano più a te,
a imbrattare i muri della tua inesistenza,
a urlare silenziosamente complimenti alla mia mente che costruisce dei castelli regali manipolando il fango dei ricordi.
Eccomi qua,  a parlare con sconosciuti perchè i miei argomenti si colleghino a altro che non sia te,
a aprire gli occhi per non vedere più il mio viso riflesso nei tuoi, di occhi,
a spingere forte le dita sulle labbra per cancellare la morbidezza del nostro primo bacio,
a stringere la penna perchè non abbia più la sensazione delle mie mani che scorrono nell'erba, sulla sabbia e i nei tuoi capelli.
Eccomi qua a ricordare con forza il male che mi hai fatto,
a sottolineare tutte le tue mancanze, la tua incertezza, la tua paura, il tuo rifiuto,
a ricordare con quanta facilita mi hai presa e poi gettata,
e con che velocità mi hai dimenticata.
Voglio ricordare il male di te. Perchè il resto fa male ricordarlo.
Voglio andare avanti, lasciando che i pochi momenti di gioia che abbiamo vissuto vengano soffocati da tutto il dolore che mi hai fatto provare.
Voglio dimenticarti G. Perchè tu non meriti nulla di tutto questo. Non meritavi una lacrima, nè una fitta al cuore, nè un pensiero.
Te ne ho dedicati infinitamente troppi.
stupida io.

 
 
 

song to say goodbye

Post n°159 pubblicato il 26 Maggio 2015 da damaristich

Say something. I’m giving up on you

I’ll be the one, if you want me to
Anywhere... anywhere I would’ve followed you.

Say something,

please..say something.

Have you understand that I’m giving up on you?

And now, I am feeling so small
It was over my head.
I know nothing at all. I don't understand why.

Why it hurts so much.

And I'm swallowing my pride!
but.. you’re the one that I love.


And I’m saying goodbye.

I'm saying goodbye to you.

 

Your eyes are looking away from me.

so..

goodbye

 

 
 
 

"Forse s'avess'io l'ale
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Pił felice sarei, dolce mia greggia,
Pił felice sarei, candida luna"

tratto da "canto notturno di un pastore errante dall'asia"


 

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