Spirale di pensieri

Texas (U.S.A.): ritardi nella corrispondenza alla Polunsky Unit


       Ormai da diversi mesi le persone in contatto con i detenuti nella Polunsky Unit, il braccio della morte dello Stato del Texas (U.S.A.), stanno riscontrando preoccupanti ritardi nella corrispondenza.  Visto il perdurare del fenomeno, orami è evidente che si tratti dell'ennesima tortura psicologica messa in atto dal personale del carcere per creare disagio sia alle persone recluse in death row, facendo credere loro di essere state dimenticate da amici e familiari, sia ai pen - pals che si sentono demoralizzati nel non ricevere risposte se non dopo mesi d'attesa.       Questo genere di gioco non è nuovo ed solo uno dei tanti ai quali, purtroppo, gli uomini e le donne in attesa di esecuzione sono costantemente sottoposti.  Queste persone vivono attraverso i loro pen - pals, che sono i loro occhi sul mondo, la loro unica possibilità di assaporare una seppur minima sensazione di normalita, di libertà.  Non ricevere lettere è per loro una violenza profonda.  E purtoppo, ricordiamocelo, qualsiasi iniziativa volta a protestare contro questa ennesima ingiustizia rischierebbe di provocare nuove ripercussioni proprio sui detenuti.       Tutto ciò che si può fare è non arrendersi e continuare a scrivere più frequentemente ai nostri amici nella Polunsky, per dimostrare al personale carcerario che queste squallide torture non scoraggiano quanti di noi hanno amici nel braccio della morte e, soprattutto, mostrare ai nostri contatti che non sono stati dimenticati.  Non abbandoniamoli, perseverando saremo più forti di questo assurdo sistema.Anna Rita.