Spirito del Vento

Post N° 30


Mi immergo in una vergine distesa  d’acqua fredda e prossima all’infinito.Non vorrei perdermi nel profondo vuoto pero’, e tocco questo aria che mi appartiene avvinghiata sperando di non cercare solo il presente che mi scalda.Nel momento in cui riuscirò ad adorare  la mia meta, potro’ parlare di me stesso, di cio’ che l’oscuro vuoto e l’alternanza delle sintesi celesti con le chiaare pause dà all’uomo.  Molta leggerezza nell’allontanarmi indistintamente dall’ ordine per ritornare al rumore della vita che vive altrove. Eterogenea e colorata, é circondata dall’evanescente conoscenza del proporsi.