Spirito del Vento

Post n°86


"Soffriamo! Nei giorni che il popolo langueè insulto il sorriso, la gioia è viltà!Sol rida chi ha posto le mani nel sangue,e il fato che accenna non teme o non sa:Prometeo sull'alto del Caucaso aspetta,aspetta un bel giorno che presto verràun giorno del quale sii l'alba, o vendetta!Soffriam! Che il delitto non regna in eterno!Soffriam!Che l'errore durare non può!Già Satana giudica nel pallido infernoil Dio dei tiranni che al buio li dannò!Soffriam: le catene si spezzano alfineallor che pugnali ne piaccia foggiar;fra un mucchio fumante di sparse ruinegià Spartaco è sorto tremendo a pugnar.Soffriamo o fratelli! La mano sul cuorelo sguardo nuotante, nell'alba che appar!Udite?! Le squille che suonano l'orea stormo tremendo desiano suonar!Già mugghia il tremuoto laggiù nella reggia!S'accampa nei templi superbo il pensier!Un rosso vessillo nell'aria fiammeggia,e in mezzo una scritta vi luccica in ner:le dolci fanciulle che avete stuprato,i bimbi che in darno vi chiese il pan,nel giorno dell'ira, nel giorno del fato,i gidici vostri borghesi saran" Giovanni Pascoli 1878inno scritto per l'internazionale anarchica