Spirito del Vento

Poesie


Di Nizar Qabbani, il poeta siriano che a ragione viene ritenuto uno tra gli esponenti della poesia araba contemporanea :O Signore, il mio cuore non mi basta piu',quella che io amo e' grande quanto il mondo:mettimene nel petto un altroche sia grande quanto il mondo.______________________Continui a chiedermi la data della mia nascitaprendi nota dunquecio' che tu non sai,la data del tuo amore:quella e' per me la data della mia nascita._________________________________Io non ho detto loro di tema essi videro che ti lavavi nelle mie pupilleio non ho parlato loro di tema essi ti hanno letto nel mio inchiostro e nei miei fogliL'amore ha un profumonon possono non profumare i campi di pesco._______________________________La cosa piu' bella del nostro amore e' che essonon ha razionalita' ne' logicaLa cosa piu' bella del nostro amore e' che essocammina sull'acqua e non affonda.Di Nazik al-Malaika, poetessa contemporanea che ha inaugurato nella poesia araba d'Oriente (Iraq) la strofa libera, sciolta dal metro e dalla rima della tradizione classica:La fine della scala... Sono passati dei giorni senza incontrarci.Tu sei la', dietro il traguardo dei sogni,in un orizzonte circondato di ignoto.E io cammino, e vedo, e dormo,consumando i miei giorni e trascinando il mio dolce domani,che fugge verso il passato perduto.I sospiri consumeranno i miei giorni finche' tu torni?Di Ibn Hamdîs, il maggior poeta arabo-siciliano dell'XI sec. :Profumo di donnaIl profumo di lei! Tu credi che il suo amplesso e quella che lo procura siano tutto il paradiso.Si schiude la rosa della guancia sul ramo della sua persona, e ivi fiorisce la camomilla del sorriso.Ascoltar la sua parola e' un gradevole passatempo, come il diletto del vino o d'un canto improvvisato.Mentre la tengo stretta a me, mi racconta i suoi segreti, e la mia bocca raccoglie dalla sua intime confidenze.Quando le Pleiadi adornano il sommo della notte, offrendo nelle mani dell'alba un mucchietto di stelle, trovo le sue labbra dolci, come fossero infuse di vino vecchio miscelato con muschio.Incontro Quando i corpi s'incontrarono, senza alcun sospetto, e gia' le anime si eran consunte di passione,cogliemmo - senza che ci fosse imputato a colpa - i frutti di un piacere che si colgono quando si piantano.Quando poi svanirono le stelle, levando una bandiera sulla quale s'appressava la luce e dalla quale svanivano le tenebre,sospirai sbigottito, ma solo sospirai per lo spuntar dell'aurora.O aurora, non venire, tu mi fai desolato; o notte, non andar via, tu mi dai gioia!Di ŒAlî al-Ballanûbi, poeta medioevale arabo di Sicilia:Lo baciai e fu l'ardoredel mio cuore sul suo volto.Osai e pero' poi mi negai alla sua boccapoiche' la passione da' e la paura toglie ardire.Prima del'abbraccio non sapevoquanto gli bruciasse il petto nel costato.Di Ibn Hazm, uno tra i piu' celebri intellettuali dela Spagna musulmana dell'XI sec. :Quando ti lasciai, non caminai se non con il passo di un prigioniero che vien condotto alla morte.Nel venire a te, mi affretto sollecito come la luna quando percorre la volta celeste.E il mio dipartirmi, se mi diparto, e' tardo come le stelle fisse, alte nel cielo._____________________Una gazzella, simile alla luna piena, pari a un sole non offuscato da nuvoleha catturato il mio cuore con languidi sguardi, e con una vita sottile qual ramo, in bell'armonia di forme.A essa mi sono inchinato come un umile amante, e fatto piccino come si fa piccino l'uomo perdutamente innamorato.Unisciti a me, o tu cui offro in riscatto la mia vita, in un'unione lecita, giacche' non amo una unione nel peccato.__________________________________Vorrei che mi fosse spaccato con un coltello il cuore, che tu vi fossi introdotta e che poi venisse richiuso nel mio petto.E che quivi tu rimanessi, senza prendere altra dimora, sino alla fine del di' del Giudizio e della resurrezione...Di Omar Khayyam, astronomo, matematico, filosofo, teologo persiano dell'XI sec., nonche' autore delle "rubaiyyat", le Quartine:Guai a quel cuore in cui non e' ardor di passione, che non e' pazzo per l'amore d'una bella persona. Un giorno che tu abbia trascorso senza amore, non v'e' per te altro giorno piu' perduto di quello. .Di poeti anomini Tuareg:Amore mio,credevo un tempo di non amarti,quando sono venuti a dirmi che eri morto laggiu'.Sono salita sulla collinadove sara' la mia tomba,ho ammassato delle pietre,vi ho sepolto il mio cuore.In un alito di ventosento il tuo respiroed esso accende in meun nostalgico desiderio.____________________________________________... A te mi avvicino, il mio velo ti sfiorale guance, e deciso a te mi rivolgo,con dolcezza sussurro parole d'amore.Mi dici: "Sei vecchio, vai via",ti dico: "Taci, donna perduta".Ridi al reciproco scherzo,ti alzi sollevando come un otreil tuo petto, ti baciotra il collo e le spalle, ti bacio sugli occhi...