La vendetta della cortigiana su mercurio, o il perturbante di una bambola e stella di saturno

Ho sempre pensato che l'ignoranza sia stupida, volgare sporca e infantile, vedere nelle persone che sono rassegnate, sole e violente, derise e superbe, isteriche . Hanno dentro l'irresponsabilità, tradimento, dispetto, egoismo, chiusura, schifo. Vedono negli altri l'offesa e il razzismo, la derisione, il disprezzo. La maldicenza non ha limiti, a noia e la subordinazione, l'inganno e il sospetto, l mancanza di rispetto e la falsità, nulla Questa oltranza dell'infamia, l'abitudine, la chiusura, il non senso, un futuro. Ho sentito offese alla sensibilità, la famiglia, la dignità, la psiche, gli amici, i morti. La vanagloria e la perversione, la minaccia e la fame. La droga, la forzatura, gli sgarri, l'astinenza, la mafia, la razza. Questa è individualità, libertà personale, sentimenti, è mancanza, silenzio, ricordi. Un'offesa alla lingua italiana, la legge, una persecuzione. Ormai sono già morta, io sono più forte della maledizione, ho sputato in faccia al male, non ho paura della tua corda. Chiedi agli altri se sono sempre contenta.