Spirito del Vento

La nostra morte è la tua festa


 Tu sogni di essere desta, e come chiedi di comandare, sei la veste di cosa non si ricorda, e vedrai che non sentirai se ti chiama vedrai bene, se vuoi volere vieni, saprai averla vinta su tutte la miserie. Chiama il peccato e arriverà, tu vedrai il peccato distruggersi, avrai cura di proteggerlo, ne avrai causa, chiamerai te e il peccato insieme, quando corre il peccato oscura la serpe, e avrai cura e pietà per il destino, voglio che usi la serpe che hai ai piedi, vedrai lo specchio e vorrai sapere se vedrai in essa la tua volontà, se non vuoi vederti essere. Senza la vita l’assenza, che ti vede chiamare la tua speranza e l’aura chiederà di te, chiamala e vedi che ti chiederà la forza di essere in questo modo. Se tu vuoi da me l’anima dammi qualcosa per cui gli altri non temono, se sentono quando dici io sono, quando non sentono quello che appare, e sei solo un anima, una nuova veste dove regna il male. E come chiedere di aprire con una chiave, perché devi vedere senza sapere perché e mordere il peccato e vedi la speranza della vita è solo una e il desiderio è parte di noi e ognuno ne vuole chiamare.  Ti dirò mordimi e tu sarai il mio peccato, e vedrai il tuo sangue e il mio sapore, e tu saprai che sei la mia risposta alla passione, e tu sarai vergine e schiava, quando la mia voglia di te saprà di aria, io sono il peccato e tu la passione. La voglia e la forza che hai avranno tutto per te e niente per gli altri. Tu vedrai te mentre io vedrò te, tu mi ami mentre io mi amo e vedrai. La chiamerai la sera la tua coscienza e tu sarai altrove, tu chiamerai la coscienza e ti converrà tacere, e vedrai come sei fatta dentro, ti chiederai perché tu mi chiamerai morto, tu sei lo spirito della terra, e vedrai te stessa in onore di causa la concordanza delle nostre menti e chiedi cos’è il tuo cercare è essere e tu devi cercare la tua forza è dentro di te e vendi il coraggio e tu non vorrai che tu hai vinto la verità è che tu devi redimere il peccato degli altri e tu vedrai di te quello che non puoi detestare il peccato perché fa parte della vita e tu ne avrai il risultato e non sarai causa perché ne hai visto le conseguenze,  e come somma ne avrai 3 e si vogliono male e la speranza è divina, la vedi la grazia, e usare 5 punte vuol dire muoversi spesso e non credere a chi non separa il vecchio dal nuovo. Troverai in un solo dove chiamando te stesso, dove sono io che ti comando vedrai sorgere il sole, come vorrai io ti chiamerò sentendoti tu avrai nel tatto, la seconda vita è spegnersi, il tuo ego vergine e tutto chiamerai sentendoti essere, parere e sembrare vorrai tu stessa essere il peccato, se non senti chiamami, avrai un altro cuore, saprai vedere che tu vorrai essere di me la mia vita e cosa comandi che ti faccia vergine o schiava, hai visto la triste vita di chi non ha il peccato e ne hai visto un'altra e tu sembri un grido che è vivo e comanda e la sua forza è l’aria, la tua vita comanda a te stessa e tu non sei nuda ma hai forza e vita, e chiamerai te stessa essere in quella strada vedersi dove percorre e chiara di spirito e vedere tutto come sembra, come pare e come tace. La mia pena è che sono cattiva, vorrei vederti ma non mi dai spazio, vorrei vederti mentri ti chiami e tu non capisci cosa vuol dire amare, vorrei vederti che ti chiami, mentre ti chiami ti vedo e sento te , tu sei me e io sono te, e vede tu che mi segui, e io che ti chiamo e tu che mi chiami e io ti seguo e chiami mentre ti seguo, io ti seguo e mi chiami, e questo è il regno del peccato e io ti amo come causa principale.  Tu sapresti cosa dirmi senza che te lo chiedo, e io vorrei tutto di te, e non sono il tuo io ma la mia testa si è fermata, si è spostata e si è fermata, e tutto quello che ho sarai tu il mio ego e tu sarai la causa di te stesso in quanto tu non saprai di me ma di te  e saprai cosa pensare e vedi non credere alla tua forza, la tua anima è nella mia vita e tu usi la mia verità e santo è il mio e il tuo bene e la mia e tua vita. Se veramente sei grazia abbila per gli altri, sei perfetta e sei tua, perché il cuore non frena i peccati ma li odia e tutto quello che è sbagliato è ferito e muore davanti a te, il mio amore nella morte  e mai crederai che non faccia parte di te, la luce è il mio mattino e la notte muore con me. La nostra morte è la tua festa mi chiama e ascolta osserva e crede.