Creato da strega.lilith il 03/12/2007 |
Spirito del Vento
Centro e circonferenza, dentro e tutto attorno: superamento, trasformazione e cambiamento, dentro e fuori ciascun luogo, dentro e fuori ciascun tempo, immanenza e trascendenza
Ora ascoltate le parole della Grande Madre, che da tempi remoti gli uomini han chiamato, Artemide, Astarte, Atena, Diana, Melusine, Afrodite, Cerridwen,
Dana, Arianrhod, Iside, Brigida e con molti altri nomi. Ogni volta che avrete bisogno di qualcosa, una volta al mese, e meglio ancora con la luna piena,
vi radunerete in un posto segreto ed adorete il mio spirito, di me Regina di di tutte le streghe. Lì, vi troverete, Voi che volete imparare tutti i misteri della magia, voi che non ancora non avete conquistato i più nascosti segreti; a voi io insegnerò cose finora sconosciute. E voi sarete finalmente liberi da catene; E come segno che siete realmente liberi, sarete nudi nei vostri incontri; E ballerete, canterete, festeggerete, farete musica e farete l'amore, e tutto in mio onore. Perché mia è l'estasi dello spirito e mia è anche la gioia sulla terra; Per mio volere è l'amore dentro tutte le cose. Mantenete puri ed intatti i vostri più alti ideali; sforzatevi sempre in questo, non fermatevi e non riposatevi; mia è la porta segreta che si apre sulla terra della gioventù, e mia è la coppa di vino della vita, ed il calderone di Cerridwen, che è il sacro calice dell'immortalità. Sono la buona Dea, che dona la gioia nel cuore dell'uomo. Sopra la Terra, Io dò la conoscenza dello spirito eterno;
Ed oltre la morte, Io dò pace e liberazione, e riunisco con coloro che prima erano andati. Né chiedo sacrificio; per quanto vediate intorno, Io sono la Madre di tutte le creature ed il mio amore è tutto riversato sulla terra. Ascoltate le parole della Dea delle Stelle; Lei che posa i piedi nel profondo dell'immensità del cielo,
Lei che circonda l'universo intero. Io, che sono la bellezza della verde terra
e la luna bianca fra le stelle ed il mistero delle acque e il desiderio del cuore dell'uomo. Vi chiamo ad unirvi con la mia anima; Alzatevi e venite a me; Perché Io sono l'anima della natura, che dà la vita all'universo. Da me tutte le cose hanno origine ed a me tutte le cose devono ritornare; E avvolgete la vostra profonda religiosità nell'entusiasmo dell'infinito. prima che nel mio volto, caro agli dei ed agli uomini. Lasciate che il mio culto sia sempre dentro al vostro cuore, un cuore che si rallegra ogni volta; Per quanto possiate vedere, tutti i miei riti sono atti di amore ed di piacere. E quindi accogliete bellezza e resistenza, potere e pietà,
onore e umiltà, allegria e venerazione. E tu che hai pensato di cercarmi, sappi che le tue ricerche e i tuo desideri saranno vani a meno che tu non comprenda il mistero: che se quello che cerchi non lo trovi dentro di te non lo troverai mai senza di te. Per quanto tu possa sapere, Io sono stata con te sin dall'inizio;
E Io sono quella che viene raggiunta alla fine del desiderio.
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Post n°117 pubblicato il 26 Luglio 2009 da strega.lilith
Capitolo 21 1Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. 2Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3Udii allora una voce potente che usciva dal trono: "'Ecco la dimora di Dio con gli uomini! 'Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro"'. 4'E tergerà ogni lacrima dai loro occhi'; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate". 5E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose"; e soggiunse: "Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. 6Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. 'A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte 'della vita'. 7Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; 'io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio'. 8Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte". 9Poi venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: "Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello". 10L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. 11Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. 12La città è cinta da un grande e alto muro con dodici 'porte': sopra queste porte stanno dodici angeli e 'nomi' scritti, i nomi delle dodici 'tribù dei figli d'Israele'. 13'A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte'. 14Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello. 15Colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura. 16La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza sono eguali. 17Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo. 18Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo. 19Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, 20il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l'ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l'undecimo di giacinto, il dodicesimo di ametista. 21E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente. Capitolo 22 1Mi mostrò poi 'un fiume d'acqua viva' limpida come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2'In mezzo' alla piazza della città e 'da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita' che da' dodici raccolti e produce frutti ogni 'mese; le foglie' dell'albero servono 'a guarire' le nazioni. 3E non vi sarà più maledizione. Il trono di Dio e dell'Agnello sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno; 4'vedranno la sua faccia' e porteranno il suo nome sulla fronte. 5Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché 'il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli'. 6Poi mi disse: "Queste parole sono certe e veraci. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra breve. 7Ecco, io verrò presto. Beato chi custodisce le parole profetiche di questo libro". 8Sono io, Giovanni, che ho visto e udito queste cose. Udite e vedute che le ebbi, mi prostrai in adorazione ai piedi dell'angelo che me le aveva mostrate. 9Ma egli mi disse: "Guardati dal farlo! Io sono un servo di Dio come te e i tuoi fratelli, i profeti, e come coloro che custodiscono le parole di questo libro. È Dio che devi adorare". 10Poi aggiunse: "Non mettere sotto sigillo le parole profetiche di questo libro, perché il tempo è vicino. 11Il perverso continui pure a essere perverso, l'impuro continui ad essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora. 12Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, 'per rendere a ciascuno secondo le sue opere'. 13Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il principio e la fine. 14Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all'albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. 15Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolàtri e chiunque ama e pratica la menzogna! 16Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino".17Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!". E chi ascolta ripeta: "Vieni!". Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita. 18Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro. 20Colui che attesta queste cose dice: "Sì, verrò presto!". Amen. Vieni, Signore Gesù. 21La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen! |
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Tetra notte e splendente luna
delle streghe udite la runa
Est e poi sud, nord e occidente
Ecco, vi chiamo, immantinente.
Aria e fuoco, acqua e terra
esaudite la mia preghiera
Bacchetta, spada, stella a cinque punte
queste parole vi siano giunte
Frusta e coltello, corde e incensiere,
svegliatevi e vita possiate avere.
E dell'Athame la forza invocata
giunga a noi se la magia e' avverata
Regina degl'Inferi e del cielo sovrano
Per l'incantesimo dammi una mano
E della Notte, Cacciatore Cornuto,
per il mio rito dammi un aiuto.
Per tutto il potere di terra e di mare
come io dico, cosi' possa stare.
Per la potenza del sole e di luna
possa accadere cantando la Runa.
I MIEI BLOG AMICI
A voi riuniti in mia presenza
Portate al mio spirito la reverenza.
Venere dalla bellezza accecante
del Dio Cornuto la splendida amante
di stregoneria regina e potenza.
Etoine, Nisene, e poi Morgana,
Brigida sono, e Artemide, e Diana
Io la saggezza e Melusine
e Cerridwen madre di Taliesin
Signora del Buio, del Cielo Sovrana.
Voi che volete una mistica Runa
o che chiedete migliore fortuna
cercatemi in una radura nascosta
nel fitto del bosco e rotonda disposta,
danziamo nel Cerchio rivolti alla Luna.
In un placido posto selvaggio e isolato
danziamo d'intorno a un altare scavato;
rivelati adesso arcano mistero
mentre vi porto un segreto pensiero
pur se magia avete inventato.
La schiavitu'dimenticherete
se la fedelta' mi concederete.
Voi che il mio cerchio nel Sabba pestate
toglietevi tutto ed ignudi avanzate
in segno che liberi adesso sarete.
Vi insegno il mistero della rinascenza.
Riempite di gioia la vostra adunanza.
Labbra con labbra e cuore con cuore.
Nessuna legge, ma solo amore.
Cinque i punti della comunanza
che a tutti danno compiuta esperienza,
perche' sono il cerchio e rinasco ogni volta.
Inchinati adesso e quest'ultima ascolta:
sacrifici non chiedo, ma solo rispetto.
Quello che vive lo fa al mio cospetto.
A me tutto prendono, a me tutto danno,
da me tutti vengono , da me tutti vanno.
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Inviato da: strega.lilith
il 28/09/2010 alle 13:22
La parola delle streghe adesso devi sapere,
segreti che nascondiamo nelle notti piu' nere
quando il buio era il sentiero del nostro destino
che ora portiamo nella luce del mattino.
Mistica acqua e fuoco misterioso,
la terra e l'aria del vento tempestoso
noi conosciamo per la nascosta quintessenza
e il segreto teniamo per la nostra conoscenza.
Cerchio magico, ciclo naturale,
con te godiamo e con la vita universale
il nascere e rinascere di tutta la natura
il placido passare di inverni e primavere.
Torna il Gran Sabba per quattro volte all'anno
e per prepararsi le streghe gia' sanno
si danza di Lammas, a Imbolc , Ostara
ad Halloween ch'e' forse la festa piu' cara
A Marzo e Settembre c'e' l'equinozio
A giugno e dicembre invece il solstizio
Per quattro volte le Streghe van fuori
a festeggiare i Sabba Minori.
Tredici lune d'argento in un anno
Tredici membri in coven ci stanno
Tredici volte gli esbat si fanno
Per dodici mesi e un giorno che vanno.
Attraverso il tempo il potere passava
tra donna e uomo ed ognuno donava,
quando ogni secolo andava a finire
l'uno nell'altro insieme ad unire.
Quando il magico cerchio e' tracciato
dal potere di spada o athame incantato,
in mezzo ai due mondi giace il suo raggio
e in terra di ombre comincia il suo viaggio.
E allora questo mondo non potra' sapere
quello che l'Altro non vorra' dire,
gli Dei piu' antichi sono invocati,
e i Riti Magici sono riusciti.
Due sacre colonne ci sono all'entrata
dei mondi sorreggon la porta innalzata;
due son le forze della natura
e doppio e' l'aspetto divino in misura.
Il buio e la luce in continuazione
stan l'uno nell'altro in successione:
Deo e Dea saranno chiamati;
questi i concetti che ci hanno insegnati.
Cavalca di notte nel vento in tempesta
Signore del buio, il Dio Cornuto,
Di giorno e' invece il re della foresta
e a lui tutte le piante ed il verde e' dovuto.
E' giovane o vecchia, e' come le pare,
tra nubi squarciate e' il suo navigare,
a mezzanotte d'argento diventa
e come L'Anziana incantesimi inventa.
Maestro e Maestra di ogni magia
che state nell'animo e nella mente
per sempre immortali vi rinnovate
voi che potete e fate e disfate.
Fai quello che vuoi, fai come ti va
fai con amore, se male non fa,
se questa regola si rispettera'
l'antica Magia compiuta sara'