La finestra di Ciro

Roma e i parcheggi


A Roma girare con l’auto ormai è diventato impossibile. A parte il traffico sempre più caotico, il problema vero è dove parcheggiare l’auto una volta arrivati sul posto. Lì inizia il vero calvario !  Bene che ti dica, trovi un parcheggio libero su delle strisce blu, che per te che non sei del quartiere significa beccarti al 100% una multa; alle brutte, invece, rischi di finire la benzina e di non aver trovato un buco libero.       E questo c’era da aspettarselo per una città come Roma che oramai vanta il primato di  una macchina ogni 1,2 abitanti, la percentuale più alta del mondo! I giapponesi la soluzione l’hanno già trovata, da loro non ti puoi comprare una macchina se non dimostri di avere il posto dove parcheggiarla. Bisognerebbe proporla a Marchionni  una soluzione del genere, chissà cosa ne penserebbe ?   
Comunque sia, i romani sono ormai esasperati,  specialmente quelli che devono subire il parcheggio “selvaggio” dei loro stessi incivili e prepotenti concittadini. Contro questi ovviamente non esiste difesa, al massimo si possono chiamare i vigili urbani per far rimuovere l’auto con il carroattrezzi, e nell'attesa rodersi  il fegato per il tempo perduto  e la stronzaggine e il menefreghismo altrui.          E la maggior parte dei romani così fa. Ma non tutti, però ! Ci sono alcuni, meno garbati, a cui non va di subire questo genere di prepotenze, e in qualche modo devono reagire. Di questi ultimi, c’è chi lo fa prendendo carta e penna…                     
     e c’è chi invece passa direttamente alle vie di fatto…