La finestra di Ciro

€uro: la Storia si ripete


Per i non addetti al lavoro è difficile trovare un nesso tra certe evidenti e paradossali realtà: l’Europa intera si trova in una fase critica, dalla quale può derivare la disintegrazione della moneta unica, eppure sembri che l’ €uro non ne risenta affatto degli effetti “sociali” destabilizzanti. A rigor di logica una situazione del genere dovrebbe screditare, e di conseguenza , far perdere globalmente valore alla nostra moneta ; ma ciò non accade.         E così, mentre le borse di tutta l’Europa perdono quota vistosamente e la società intera si impoverisce, abbiamo invece l’ €uro che, contro la stessa logica economica, invece di perdere terreno si rivaluta addirittura.        Come è possibile tutto ciò ? Bene, la spiegazione è semplice: mentre l’America, la Cina e il Giappone, per mezzo delle loro banche centrali, cercano in tutti i modi di non far apprezzare la loro moneta, noi qui in Europa, per dar retta alla Germania, che non vuole vedere svalutata la propria ricchezza finora accumulata, cerchiamo, dietro suo dettame, di difendere l’attuale valore dell’ €uro, con manovre finanziare che ci stanno dissanguando.        Sembra come che la storia europea del secolo scorso si stia ripetendo, però, a ruoli invertiti. Negli anni 20 del secolo scorso la Germania, uscita sconfitta dalla Prima Guerra mondiale, attraversò una fase congiunturale davvero tragica. I salari venivano ricalcolati giorno per giorno, le massaie per fare la spesa dovevano uscire con valige piene di denaro. Il marco si svalutò a tal punto che le banconote venivano usate come combustibile.                 
                 Bambini giocano con milioni e milioni di marchi      Ovviamente un popolo come quello tedesco, orgoglioso e cosciente delle proprie potenzialità, non poteva subire ad oltranza quelle privazioni. Quello che ne conseguì è noto a tutti, ed è in insegnato nelle scuole come “ La storia della Seconda Guerra mondiale”.        In sintesi cosa avvenne: gli stati della coalizione che uscirono vincenti dal primo conflitto mondiale, forti del loro diritto di “vincitori”, imposero alla Germania il risarcimento dei “danni di guerra” con misure di austerità, cieche e draconiane, che portarono il popolo tedesco letteralmente alla fame.        Oggi invece, invertendo i ruoli, che cosa sta accadendo: che per dar retta a una Germania forte ed “egoista” (come lo fu a sua volta il resto d’Europa), ci stiamo riducendo tutti alla fame. E mentre, l’America, l’Oriente tutto e i paesi emergenti fanno in modo che le loro monete non si rafforzino rispetto alle altre, noi europei, invece di fare altrettanto, ostinatamente gli prestiamo il fianco, difendendo il nostro “orgoglioso” Euro, non curanti che ciò va a totale svantaggio delle nostre esportazioni, e brucia ogni giorno posti di lavoro.        Ma questo alla “egoista” Germania non interessa, perché a lei il lavoro non manca, lei i suoi “polli da spennare” gli ha quasi tutti in casa (il 75% delle sue esportazioni sono nell’aerea euro).        Vorrei vedere cosa accadrebbe alla Germania se fosse lei ad essere estromessa dall’ €uro ? Il resto d’ Europa sarebbe così libero di svalutare la sua moneta e tornare ad essere globalmente più competitiva, mentre la Germania, con il suo “carissimo” Marco, non so a chi potrebbe rifilare le sue “tecnologissime” Mercedes Benz.