In Dipendenza

Post N° 83


 
La notte leva il mio corpo greve dal giaciglio scomposto, con cura foderato di tarde verità. Sguscio  lenta e intorpidita tra le vele di cotone, cercando con la pelle le pieghe dell’ultimo  sogno. Le dita moribonde ritrovano sinossi di un passato di tela, spesso, nel frattanto che io  tendo senza grazia i miei arbusti ponderosi ed occorrenti quanto il pensiero di quel che  sono ma non oso. Mi porto a zonzo tra le stanze  della mente allora,  trascinando come  un sacco il corpo gonfio di reminiscenze smorzate dalla mia ridente idiozia.  Strofino le  palpebre molli con gherigli di pugni chiusi, pieni  di luce che nessuno sa, fino a che sento le  ciglia affogare nella mollezza della notte. Poi,  affacciata come un cane al vetro del mattino, aspetto arrivi il prossimo  chiarore che mi spetta, per potere finalmente crollare di fatica e lagnarmene  in sacra pace.   * Image: Andrea Modica,  Treadwell (images of Barbara, 1994 - 2001)* Soundtrack: Cocorosie, Good Friday