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Donadoni: "Non sono sotto esame"E gioca subito la carta Panucci


Donadoni non si sente sotto esame, si fida di Panucci e spera nel recupero di Toni. E' la settimana più delicata per la Nazionale: sabato a Milano c'è la Francia, ma non è solo una rivincita della fionale Mondiale. Gli azzurri rischiano di uscire, il ct rischia il posto. "Mi assumo la responsabilità delle scelte fatte" sostiene Donadoni. "La partita che arriva sembra sempre quella determinante. Noi dobbiamo prepararci al meglio per la Francia, che è una squadra molto forte. E poi pensare all'Ucraina, senza fare ulteriori calcoli". LA SITUAZIONE DEL GIRONE DELL'ITALIA Sulla panchina avversaria non ci sarà Domenech, squalificato dopo le accuse di combine all'Italia, in riferimento a una finale europea under 21. A Donadoni dispiace: "Dovrebbe andare in panchina, senza nessun problema. Se lo incontro, gli stringo la mano. E poi la partita certe volte si vede meglio dalla tribuna". La formazione. La squadra si è allenata in palestra a Coverciano, causa maltempo. La grande novità è il rientro di Panucci, che uscì dal giro della Nazionale all'arrivo di Lippi. Il giocatore dice di avere l'entusiasmo di un ragazzino: "Tornare a 34 anni mi riempie d'orgoglio. La vedo come una rivincita personale". Sicuro il suo impiego come difensore centrale. "Lo ha fatto anche nella Roma, a ai miei tempi, quando eravamo compagni di squadra nel Milan" aggiunge Donadoni "non vedo controindicazioni. Di sicuro Panucci è uno che non si spaventa. Il problema semmai è Toni, che soffre di un infortunio muscolare, e potrebbe essere lasciato a riposo e poi utilizzato in Ucraina. Le quote e l'attesa. La Federcalcio parla di un san Siro tutto esaurito. Per Match Point l'Italia è favorita: il suo successo viene dato a 2,10; 3,50 quello della Francia, 3 il pareggio.