Sprecata - una donna sprecata come ce ne sono altre 1.000, 10.000, 100.000 su questo fottutissimo pianeta
« Precedenti Successivi »
 

E' andata...

E' andata bene. Come primo giorno posso dirmi soddisfatta. Quanto meno mi sono sentita un attimino viva, come non lo ero da tanto. Ho parlato tanto, microfono alla mano, ho intrattenuto una folla, ho detto cose interessanti. tante strette di mano, tanti complimenti.... Per ora tutto questo non mi riempie ancora la tasca. Ma l'anima…
 

Dicono...

Dicono che bisogna andare in una qualunque direzione, pur di muoversi, di evitare la morte per autoimmobilizzazione e allora io vado. Ho viso una minuscola lucettina in lontananza e mi dirigo là. Forse farò una grande cazzata, forse sprecherò per l'ennesima volta tempo prezioso, ma intanto cerco di darmi una mossa e soprattutto di darmi…
 

Perché...

Sono sprecata perché vivo in una città dove c'è un mare che incanta, dove la primavera è eterna, dove il traffico non spaventa e tutto è raggiungibile in poco tempo. Ma è una città che non offre niente, né dal punto di vista economico né di risorse, né di persone. Sono finita qui per lavoro…
 

....

Forse questo non c'entra niente, ma oggi pomeriggio mi sono masturbata. E' pur sempre un movimento. Un qualcosa che si smuove, visto che non lo facevo da tanto....
 

Dove vado?

E dove vado? Cerco di divertirmi un po' oltre che guadagnare qualche cosetta, giusto per smuovermi per darmi una speranza, a lungo termine soprattutto. Dunque.... visto che scrivere mi aiuta, indipendentemente se c'è qualcuno che legge, cercherò di spiegare a me stessa dove sto andando...
 

Piccolo movimento...

E un piccolo movimento ho iniziato a farlo. Ma non perché abbia deciso e basta. Ho iniziato a muovermi perché ho intravisto in lontananza una piccola luce che mi sembra un faro. Giusto? Sbagliato? E chi diavlo può saperlo. Ma intanto ho deciso di guardare fisso quel puntino luminoso e dirigermi lì. Se affonderò pazienza.…
 

Nuotare...

Sì, è proprio vero, bisognerebbe comunque andare, nuotare, dirigersi in una qualunque direzione anche se non si sa dove porta. Tutto pur di non restare fermi, tutto pur di non affogare a causa dell'inedia. Poter dire... "Beh, è crepata, ma almeno è crepata cercando di andare da qualche parte!" Lo so, lo so...
 

Un faro...

Un faro.... Finalmente un piccolissimo faro nella notte più buia. Un minuscolo puntino luminoso, lontano e per ora ancora irragiungibile ma pur sempre esistente. Sarà davvero un faro che potrà indicarmi la rotta e guidarmi? O solo un'illusione? magari una falena che mi porterà ancora di più fuori rotta? ma per ora ho solo questra…
 

1 Maggio...

Primo maggio, festa dei lavoratori. Oggi tutti riposano, si trastullano, cazzeggiano. Io che faccio tutto questo per un anno intero, almeno oggi vorrei proprio lavorare.
 

La bussola...

Il fatto è che ho perso la bussola. Ecco, questa è la cosa che sento. Forse è proprio la rappresentazione esatta del mio stato. Non ho più un orentamento, una direzione verso la quale dirigermi. non so più dove è il nord, il sud o l'est. Non so più niente di niente. Cosa accade a…
 

« Precedenti Successivi »