(*foto: dal web)E' strano come sia finita in questa impasse, in cui la scrittura mi sia diventata sempre più un esercizio ostico...da riprendere. Il che è un assurdo, per una che durante gli anni scolastici ha dovuto lavorare sulla propria capacità di sintesi o che scriveva lettere "fiume" che richiedevano affrancature speciali, sostituite poi da mail che lasciavano il destinatario attonito e tramortito da una vera invasione di letterine digitate sulla tastiera con incredibile veemenza.Eppure così...di sicuro mi manca l'ispirazione: è tutto talmente uguale e diverso allo stesso tempo.Sono concentrata da quasi due anni sulla mia salute e per una che manco aveva la febbre ed era il ritratto della floridezza, questo è diventato quasi un secondo lavoro con veri e propri tour de force e straordinari non da poco!! Nel poco tempo rimasto, ho cercato di non perdere il mio lavoro vero, di occuparmi degli amici veri, della famiglia, sempre con un sorriso incrollabile e con un atteggiamento paziente, che, a tratti, stupisce persino la sottoscritta.Solo che Tutto questo non basta e non può bastare, sebbene finisca per svuotarti di ogni energia nuova e propositiva e quindi anche delle parole che non possono sempre essere ascoltate, ma delle volte vanno anche raccontate o scritte, perchè significa che hai vissuto veramente qualcosa degno di nota, tale da essere messo nero su bianco.Allora sono arrivate due ventate di freschezza in tutto questo: questa canzone che da giorni accompagna uno degli
spot che e' sinonimo di Estate e poi dalla lettura di un libro intitolato che presto diventerà un vero e proprio gioco quotidiano...e ho capito che dovevo scuotermi dal mio torpore e sgranchire le dita sulla tastiera e...ed eccomi qui!Ma del gioco vi racconterò presto in un altro post!