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 "La strana intimità di quelle due rotaie. La certezza di non incontrarsi mai. L'ostinazione con cui continuano a corrersi di fianco. " [ A.Baricco - Castelli di Rabbia] Leggere questa frase, mi ha riportato alla mente la mia antica consapevolezza che esistono al mondo persone che possono "conoscersi" sebbene non si siano mai "veramente" incontrate...Non mi riferisco chiaramente ai fenomeni da social...dove tutto è talmente rarefatto da chiedersi se esistano davvero le persone con cui si sta "chattando/parlando" e se siano quello che vogliono far sembrare...e se sia persino vero il nome, il sesso, dietro cui si celano.Questa frase mi riporta a pensare che si possa pensare di conoscere qualcuno, nel profondo, anche se per mille e più motivi, a volte ci si nasconda dietro ferite e cicatrici, si glissi in silenzi, o si sia presi dall'immediato e/o dalla prossimità.Chissà, se mi capiterà per davvero one day di poter sfiorare con le dita, preludendo ad un abbraccio in cui riconoscere, quel qualcuno che sa davvero leggermi dentro?  Per poi  potersi scambiare uno sguardo di intesa, seguito da un sorriso, che non ha davvero bisogno di parole...Già chissà...