Spuma_di_mare

WAVES


 
(*foto: dal web)Non so per quanto tempo ho immaginato il mio ritorno al mare...imprimendomi ogni fotogramma di una sequenza perfetta di attimi in cui avrei contemplato quella distesa di blu, inframmezzata di turchese...fino a disperdersi nell'azzurro del cielo....mentre i piedi sarebbero sprofondati nella sabbia caldissima...Sono riuscita persino a ricostruire il piacere tattile del vento che ti accarezza il viso ed il profumo della salsedine, misto a quello della pelle che profuma di crema solare...Questo e' stato il mio pensiero più bello e luminoso...nei momenti più brutti e difficili...eppure quando sabato mi è stato proposto di rituffarmi nel mio quadro incantato e più volte immaginato...ho titubato; bloccata da sciocche paure e tutte superficiali. Ho pensato alla prova costume che non potevo superare, al costume stesso che avrei dovuto indossare...alla meno peggio, alle cicatrici che sarebbero emerse, comunque e nonostante l'uso strategico del pareo...Infine, ho deciso di lasciare la paura a casa e di tuffarmi nel mio squarcio fatto di azzurro e sale...e ne è valsa la pena! Persino il pareo è stato lasciato ripiegato nella borsa mare, mentre percorrevo a testa alta il lido, incurante di sguardi curiosi o critici sul mio aspetto fisico. Dopo tutto, non sono mai stata una Miss, quindi, non mi sono persa nessuna passerella!Ma, mai è poi mai, mi sarei voluta perdere lo spettacolo di vedere i miei nipotini nuotare per la prima volta in mare senza braccioli, mostrandomi ogni tipo di stile appreso durante i loro nove mesi di corso di nuoto. Che gioia vederli tuffarsi sott'acqua o rimirare orgogliosa la piccola che coraggiosa sfidava le onde per recuperare una palla finita lontano...E' una lezione che devo tenere bene a mente questa, ogni qualvolta una paura inizierà a bloccare la possibilità di godermi qualcosa di bello devo pensare a cosa mi aspetta oltre l'inaspettato brivido dell'ignoto...