Spuma_di_mare

CIO' CHE RIMANE DI NOI...


  Ultimamente, sono tornata sul blog, di tanto in tanto, bloccandomi, però, ogni volta, davanti alla tastiera...incapace di tirar fuori qualcosa di me da raccontare o da raccontarmi. Allora, ho scelto di allontanarmi un po' dalla scrittura, per concentrarmi sulla lettura, complice una brutta influenza, che mi ha costretto a letto, neanche fossimo a novembre! Con una punta di dispiacere ho constatato, che questo silenzio sembrava quasi fosse diventato contagioso, poiché,  saltellando di blog in blog, pareva che tutti avessero appeso il medesimo cartello...chiedendo di ripassare in un altro momento.Mi sono chiesta, poi, se fosse ancora il caso di continuare a scrivere, di cosa poi?  E per chi?? Se poi la prima ad essere annoiata dalla sottoscritta sarei in primis per l'appunto io???!! Eppure, nonostante l'influenza sono stata alquanto impegnata...e ci sono stati anche momenti di divertimento...ma è come se mi sfuggisse sempre qualcosa...come se mi ingannassi con tutte queste cose da fare assolutamente. Dentro di me, mi sento soffocata e costretta, perché sono consapevole che ciò che sono al momento, non è quella persona che vorrei essere in realtà. Non sono io perché i farmaci hanno alterato le mie sensazioni ed il modo in cui appaio, limitandomi nei miei desideri più profondi. È come sentirsi incastrati in un bozzolo che a tratti sembra quasi farsi più piccolo e privarmi di aria.  E non è neanche detto che un giorno la farfalla possa finalmente dischiudersi...magari il bruco rimarrà tale, perché ognuno ha il suo destino.Ma, intanto, i colori di certi arcobaleni, di certi cieli non sfiorati e di mondi rimasti inesplorati, colma, a tratti, il cuore di tristezza e di amarezza. "Cosa c'è e cosa noche ci portiamo viachissà se ciò che senti lo sentirai per semprecosa vae cosa noin questa fantasiae come non è andatae cosa non è stato"(Ligabue)